All’asta la Casa Rossa, inquietante e misterioso edificio sulle alture di Taggia
Un misto di storia e leggenda che parla di oscure presenze, bambini in catene e aguzzini
Taggia. All’asta un edificio che ha spaventato ed incuriosito, con la sua aura di mistero, generazioni di tabiesi. La “Casa Rossa” verrà messa in vendita, in un audizione del prossimo 30 dicembre, partendo da un prezzo base di 176.202 euro.
A molti che non abitano a Taggia questo edificio, che sorge in via Periane e Strada Contrabbandieri sulle alture sopra Levà, potrà non dire niente. A chi lo conosce però, e sono in molti soprattutto quelli un po’ in avanti con l’età, evoca ancora ricordi giovanili che parlano di oscure presenze, fantasmi e chi sa che altro venuto dall’immaginario orrorifico collettivo, fatto di bambini incatenati e aguzzini.
Si perché la casa, abbandonata almeno dal 1970, prima sembra fosse una sorta di colonia-riformatorio, dove finivano i minorenni problematici, anche orfani. Si dice fosse gestito da tale “Don Truffa”, un prelato che portava in giro questi poveretti, come si è detto, in catene ed in catene li metteva anche nei letti del dormitorio. Una volta molte madri di Taggia, per far stare buoni i propri figli, sembra dicessero “Fai il bravo o ti viene a prendere Don Truffa”.
La “Casa Rossa” spaventava (e forse spaventa ancora) ma aveva, come è solito, anche un fascino tutto suo, che ha portato generazioni di ragazzi tabiesi a recarvici per provare il sottile piacere dello spavento. Ed ecco quindi storie di presenze, rumori di catene ed avvistamenti di fantasmi.
Insomma, potrebbe essere il posto giusto, se non fosse che cade a pezzi, per passarci Halloween. Di vero probabilmente ci sarà, storia di Don Truffa compresa poco o niente. Anzi, qualcuno descrive quest’ultimo come una figura positiva. Ma di vero rimane la terrificante attrazione che ancora esercita quell’edificio ed i terreni incolti che lo circondano.