A Cipressa e Costarainera manca l’acqua, convocato tavolo tecnico d’urgenza in Prefettura

2 ottobre 2024 | 16:17
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A Cipressa e Costarainera manca l’acqua, convocato tavolo tecnico d’urgenza in Prefettura

Sindaco Guasco: «Potendosi configurare l interruzione di pubblico servizio viene richiesto a Rivieracqua di intervenire con la massima sollecitudine»

Cipressa. Convocato un tavolo tecnico d’urgenza domattina alle 10.30 in Prefettura ad Imperia, in merito all’attuale assenza d’acqua nei comuni di Costarainera, di Cipressa e delle loro frazioni. Una situazione segnalata dai sindaci dei rispettivi comuni, che hanno richiesto un incontro finalizzato ad elimininare il disservizio idrico.

Nell’incontro di domani, il Prefetto Valerio Massimo Romeo, a seguito della segnalazione pervenuta da diversi cittadini di Piani già nella serata di ieri, ha sensibilizzato Rivieracqua a intervenire, considerando la necessità di garantire sollecitamente l’erogazione dell’acqua alle popolazioni interessate.

Forte la preoccupazione delle amministrazioni, come si legge nella richiesta inviata dal sindaco di Cipressa, Filippo Guasco: «Rivieracqua ha comunicato l’attivazione di un servizio alternativo mediante autobotte, una soluzione emergenziale e di tampone, che non fornisce al comune e alla cittadinanza nessuna garanzia circa una risoluzione definitiva del disservizio occorso» scrive il primo cittadino nella comunicazione indirizzata al Prefetto, a Riviercqua e all’Ato Idrico.

L’autobotte, nel frattempo, potrà essere temporaneamente posizionata nell’area a parcheggio pubblico sita in via I Maggio, adiacente al campo sportivo comunale. Una soluzione che, come sottolinea il sindaco Guasco potrà essere solo temporanea: «Potendosi configurare la fattispecie di interruzione di pubblico servizio al perdurare dell’inerzia da parte del Gestore, viene richiesto a Rivieracqua di intervenire con la massima sollecitudine, al fine di garantire la fornitura di acqua alle utenze e relazionando in merito agli interventi previsti per la risoluzione definitiva del disservizio. La mancata fornitura dell’acqua potabile causa gravi pregiudizi per la salute di molti cittadini di questo comune mettendo a rischio la salute, l’igiene e la sicurezza pubblica».

Guasco Mareri