Via libera dal ministero dell’Ambiente alla demolizione dell’ecomostro di Portosole

Sanremo. Finalmente si sblocca la situazione dell’ecomostro di Portosole. Dopo mesi di attesa, l’autorizzazione in sospeso presso il ministero dell’Ambiente dovrebbe essere notificata a Palazzo Bellevue la prossima settimana. I lavori per la demolizione del vecchio scheletro incompiuto riprenderanno verosimilmente ai primi di ottobre, dopo lo stop causato dalla necessità di ricostituire a Roma, presso il ministero dell’Ambiente, la sottocommissione ministeriale per le valutazioni di impatto ambientale.

Questa mattina, l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Donzella, ha incontrato in Comune i vertici della Reuben Brothers (il fondo proprietario di Portosole) per fare il punto sulla situazione. Durante l’incontro, parte pubblica e privata hanno concordato il crono programma degli interventi che porteranno, finalmente, alla demolizione e alla successiva ricostruzione dell’albergo incompiuto. Un progetto che trasformerà l’area di Portosole con la creazione di un lussuoso hotel a 5 stelle.

Nel frattempo, entro un paio di settimane dovrebbe tenersi la prima conferenza dei servizi per la nuova rotonda di San Martino. L’opera, attesa da anni, sarà il primo intervento visibile collegato al progetto complessivo di riqualificazione dell’area, come previsto dalla nuova convenzione urbanistica. Tuttavia, rimangono da affrontare alcune problematiche, come lo spostamento della bocciofila di quartiere, che dovrà essere trasferita per far spazio alla rampa di collegamento tra via Vesco e via Gavagnin. Inoltre, i residenti di via Vesco hanno costituito un comitato per esprimere il loro dissenso. Temono che il collegamento con via Gavagnin possa causare un aumento considerevole del traffico nella zona, peggiorando la vivibilità del quartiere.