Aggiornamento |
Cronaca
/
Ventimiglia
/

Ventimiglia, incendio al mercato coperto: accertamenti tecnici prima della riapertura

2 settembre 2024 | 11:36
Share0

I tempi di riapertura potrebbero non essere brevi

Ventimiglia. E’ in corso da questa mattina, al mercato coperto di Ventimiglia, un sopralluogo dei tecnici dell’Asl1 Imperiese che dovranno stabilire le condizioni di salubrità della struttura all’interno della quale, nella serata di ieri, è andato in fiamme un box della fila centrale. All’incendio, che ha distrutto completamente il box di ortofrutta e danneggiato la postazione a fianco, ha provocato una densa coltre di fumo avvistata da più parti della città.

In giornata è anche atteso un sopralluogo dei vigili del fuoco, che dovranno stabilire le cause del rogo. L’ipotesi più probabile, al momento non ancora confermata, è quella di un cortocircuito di una cella frigo. Nel mirino, comunque, c’è l’impianto elettrico e sarà necessario stabilire se quest’ultimo era o meno a norma. A quanto si apprende il box, che non risulta essere assicurato, era chiuso da un paio di settimane e la titolare, Enriketa Ahmeti, apriva saltuariamente.

Nell’immediatezza dei fatti, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro ha firmato un’ordinanza di chiusura del mercato, fintanto non saranno terminati i rilievi dell’autorità giudiziaria. Sul caso stanno indagando gli agenti del locale commissariato. Le fiamme e il fumo hanno danneggiato almeno un secondo box attiguo a quello bruciato. «Il mio banco avrà subito danni per almeno diecimila euro – afferma il titolare, Sabato Immediata -. In particolare, mi riferisco alle bilance, ai compressori e all’impianto di aria condizionata». Ora gli ambulanti chiedono al Comune di velocizzare i tempi e di poter riaprire al più presto. Molti, infatti, soprattutto i coltivatori diretti, temono di dover buttare via la propria merce, se non sarà venduta entro pochi giorni.

Il fumo sprigionato ieri dalle fiamme ha in ogni caso sicuramente reso immangiabile la merce contenuta all’interno del mercato. Su questo punto dovrà esprimersi l’Asl che potrebbe ordinare la distruzione degli alimenti per ragioni di sicurezza. Agli ingegneri dei vigili del fuoco spetterà una perizia sulla struttura. Nel corso della giornata saranno effettuati dei carotaggi.

«Noi abbiamo realizzato un impianto a norma – dichiara un commerciante che ha il proprio punto vendita in una delle file laterali – Altri non lo hanno fatto. Quindi gli impianti non sono a norma». Questo potrebbe allungare i tempi di riapertura della storica struttura di vendita.