Ventimiglia, ambulanza veterinaria multata dai vigili. Cassini: «E’ la terza sanzione, sono disgustato»

25 settembre 2024 | 12:01
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Ventimiglia, ambulanza veterinaria multata dai vigili. Cassini: «E’ la terza sanzione, sono disgustato»
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Ventimiglia, ambulanza veterinaria multata dai vigili. Cassini: «E’ la terza sanzione, sono disgustato»
Ventimiglia, ambulanza veterinaria multata dai vigili. Cassini: «E’ la terza sanzione, sono disgustato»

La vettura era parcheggiata sullo stallo dedicato all’associazione, ma la scorsa notte era in programma il lavaggio strade

Ventimiglia. Tre multe in poche settimane. L’ultima ieri sera, per aver lasciato l’ambulanza in sosta sullo stallo a lei riservato in via Tenda. Il motivo? Non aver spostato il mezzo, destinato al soccorso di animali feriti trovati sul territorio, per il lavaggio delle strade. Ma il cartello che indica il passaggio della ditta incaricata di occuparsene è seminascosto dalle fronte di un albero.

A segnalare l’ennesima sanzione ricevuta, sempre a Ventimiglia, è Igor Cassini, presidente dell’associazione no profit Ambulanze Veterinarie, che con il Comune ha una convenzione per il soccorso e il trasporto di animali feriti: servizio che si è rivelato molte volte indispensabile per salvare la vita degli animali d’affezione.

«Sono deluso e disgustato – dichiara Cassini – Pagherò la multa, come ho sempre fatto, di tasca mia, visto che la nostra associazione è no profit e tutto quello che riceviamo come contributo serve per garantire il salvataggio degli animali. Però non riesco a capire questo accanimento nei nostri confronti. Non contesterò la multa, ma l’operato degli agenti sì». Una delle sanzioni, tra l’altro, è stata comminata a largo Torino all’ambulanza che si era fermata per un soccorso, quindi durante un’intervento di emergenza. Anche in quel caso, i volontari si sono fatti carico di pagare l’importo richiesto.

Un’altra ancora in via Tenda, quando l’auto del soccorso si era dovuta parcheggiare sugli stalli normali in quanto quello riservato era occupato da vetture private. «Il nostro parcheggio è sempre occupato – lamenta Cassini – E non ho mai visto multe nei confronti di chi si posteggia dove non deve».

La sanzione comminata la scorsa notte è di 42 euro, che diventano 29,40 se pagati entro dieci giorni. La violazione contestata è quella del “divieto di sosta per pulizia strade nei centri abitati”. Nonostante il parcheggio fosse riservato. «Un controsenso, che non riusciamo a capire», conclude Cassini.