Tenta di truffare un anziano, bloccato da un blitz dei carabinieri di Bordighera

30 settembre 2024 | 11:12
Share0
Tenta di truffare un anziano, bloccato da un blitz dei carabinieri di Bordighera
Tenta di truffare un anziano, bloccato da un blitz dei carabinieri di Bordighera
Tenta di truffare un anziano, bloccato da un blitz dei carabinieri di Bordighera

Arrestato in flagranza di reato 30enne napoletano

Bordighera. Stava per compiere l’ennesima truffa ai danni di un anziano, ma è stato bloccato, con un blitz “all’americana” dai carabinieri della compagnia di Bordighera, al comando del maggiore Saverio Cappelluti, che lo hanno intercettato sull’Aurelia e arrestato in flagranza di reato. In manette è finito un 30enne napoletano che stava per portare a segno la truffa nei confronti di un 74enne del posto, disposto a consegnare alcune migliaia di euro e oggetti in oro all’uomo che credeva un maresciallo dei carabinieri.

Ma ad intervenire sono stati i carabinieri, quelli veri, della stazione bordigotta che hanno messo a segno un arresto da manuale, fermando il truffatore che a bordo della propria auto stava andando a prendere i soldi della propria vittima. Il 30enne dovrà rispondere del reato di tentata truffa aggravata.

La tecnica utilizzata dal truffatore è ormai collaudata. L’anziano riceve una chiamata e viene avvisato che la figlia si trova nei guai e che per sistemare tutto avrebbe dovuto consegnare tutto il denaro e l’oro che aveva a disposizione. E l’anziano, pensando davvero che la figlia fosse in pericolo, preso dal panico, obbedisce.

Un reato che spesso resta impunito, per la difficoltà di intercettare i malviventi una volta che il colpo è stato compiuto. Non questa volta. Grazie alla presenza costante dei militari dell’Arma sul territorio di Bordighera, il truffatore è finito in carcere, come disposto dal giudice del tribunale di Imperia. Le indagini sono ancora in corso per identificare i possibili complici.

L’operazione portata a termine dai Carabinieri costituisce l’ennesima occasione per ribadire di fare massima attenzione quando si ricevono chiamate da sconosciuti o da persone che si presentano con il nome di figli, nipoti e prossimi congiunti, ovvero che citofonano dicendo di dover consegnare dei pacchi.
In tali casi, se si hanno anche dei piccoli dubbi si dovrà contattare il 112 oppure un parente o un amico che possano intervenire prontamente.

Le truffe, soprattutto quelle in danno di persone anziane, rappresentano un fenomeno odioso dal momento che i malfattori, fingendo incidenti, malattie o altre situazioni di difficoltà di figli o nipoti, inducono i malcapitati a consegnare delle somme di denaro e gli oggetti di valore più cari.

[Nella foto il momento dell’arresto]