Uilpa polizia penitenziaria

Sanremo, due agenti aggrediti in carcere, i sindacati: «Situazione ingestibile»

Fabio Pagani: «E’ necessario un decreto carceri per affrontare l’emergenza»

riviera 24 - piana lorenzo visita carcere sanremo

Sanremo. «267 detenuti presenti, abbiamo perso ormai il numero dei detenuti inviati da provveditorato ( Torino ) e Dap per ordine e sicurezza , abbiamo 45 poliziotti assenti e solo 100 unità di Polizia penitenziaria impiegabili. Ciò a fronte di un fabbisogno di 188 unità. Ieri pomeriggio un detenuto magrebino, proveniente da Torino , all’interno dell ufficio del comandante, ha aggredito due agenti , addirittura ha tentato di strangolare uno dei due poliziotti intervenuti, che trasportati al pronto soccorso hanno riportato una prognosi di 10 e 15 giorni rispettivamente» a darne notizia è Fabio PAGANI Segretario Regionale UIL PA POLIZIA PENITENZIARIA.

«Ogni giorno nelle carceri si registra un vero e proprio bollettino di guerra, con feriti e, talvolta, qualche morto, per la violenza scatenata da detenuti . In attesa di conoscere il dato ufficiale sul numero degli aggrediti, prima secretato e poi promesso dai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dalle nostre stime, approssimate per difetto, sono ormai più di centoventi al mese gli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria che subiscono violenza fisica. Servono dunque interventi urgenti ed equilibrati, quanto tangibili, nei maggiori penitenziari che consentano di affermare la presenza dello Stato. Certo è che non si può continuare a restare inermi a fronte di omicidi, suicidi, e disumane aggressioni. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Ministro della Giustizia e il Governo tutto, non possono abdicare al rispettivo ruolo – spiega il sindacalista. E’ necessario un decreto carceri per affrontare l’emergenza, fatta soprattutto di un vuoto organico della Polizia penitenziaria di 18mila unità, di sovraffollamento detentivo ( SANREMO 270 detenuti su 220 previsti ). A Sanremo lo sfollamento richiesto dalla Direzione è stato rigettato , occorre immediatamente liberarsi dei detenuti violenti , non si può continuare a restare supini a fronte dello sfacelo imperante» conclude Pagani.

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