Sanremo apre al volontariato civico
Verso l’istituzione di un albo di cittadini che desiderano collaborare con il Comune nella cura del patrimonio e nella gestione dei servizi essenziali
Sanremo. Il Comune di Sanremo vuole istituire l’albo del volontariato civico, un’iniziativa già adottata in molti altri enti locali italiani, che formalizza l’impegno volontario dei cittadini a favore della propria comunità. Il nuovo regolamento, fortemente voluto dal sindaco Alessandro Mager, è stato sviluppato insieme al segretario generale di Palazzo Bellevue, Monica Di Marco. L’obiettivo del sindaco è coinvolgere chiunque desideri offrire il proprio contributo in modo volontario e gratuito per il Comune, promuovendo così la partecipazione attiva dei cittadini (il limite d’età è fissato in 80 anni, partendo dai 18). Quell’attenzione alle piccole cose, molto discussa durante la campagna elettorale, che rappresenta uno dei punti qualificanti delle linee di mandato della nuova amministrazione.
L’iniziativa si inserisce in un quadro programmatico che mira a incoraggiare la partecipazione concreta delle persone nella gestione di servizi essenziali. Gli ambiti di applicazione riguarderanno la cultura, il turismo e lo sport, con attività legate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale, alla promozione dello sport e al supporto nell’organizzazione di eventi pubblici. Sul piano sociale, educativo e assistenziale, il volontariato potrà offrire sostegno alle politiche educative rivolte ai giovani e alle persone in difficoltà, contribuendo inoltre a contrastare l’isolamento sociale. Saranno incluse anche attività tecniche e manutentive, come piccole manutenzioni ordinarie di spazi pubblici, immobili e aree verdi. Infine, il volontariato si estenderà alla custodia e sorveglianza, con la vigilanza di strutture comunali, giardini, parchi pubblici e l’accompagnamento dei bambini da e verso le scuole.
«Ho immaginato l’albo per quelle persone che desiderano fare piccole manutenzioni nel quartiere in cui vivono, ma attualmente non possono intervenire su beni pubblici, – spiega il sindaco Mager -. Il Comune fornirà loro la strumentazione, i materiali e i dispositivi di protezione individuale, in cambio del servizio reso alla collettività. Gli ambiti di intervento sono numerosi e potranno essere ampliati in base alle necessità. Esclusa la possibilità di riconoscere un compenso forfettario, stiamo valutando se sia possibile offrire in certi casi un rimborso spese. Fermo il valore sociale del volontariato, sarebbe giusto il riconoscimento di un piccolo contributo simbolico».
L’iscrizione all’albo del volontariato civico garantirà ai volontari una copertura assicurativa a carico del Comune. Non è previsto alcun compenso, in quanto l’attività deve essere svolta senza fini di lucro. Attualmente, in assenza di un regolamento specifico, i cittadini possono dare il proprio contributo civico solo attraverso associazioni di volontariato private. Presto potranno farlo direttamente per Sanremo. Il regolamento verrà discusso nelle commissioni competenti e, successivamente, dovrà ottenere l’approvazione del consiglio comunale per entrare in vigore definitivamente entro la fine dell’anno.
(In copertina il sindaco Mager)