Rt, deposito venduto e piazza Colombo da liberare. Due opportunità per Sanremo

28 settembre 2024 | 07:00
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Rt, deposito venduto e piazza Colombo da liberare. Due opportunità per Sanremo

Il 30 novembre scade la concessione dell’autostazione, Comune vuole liberare l’area dalle corriere. Mercato dei fiori pigliatutto

Sanremo. A due mesi dalla scadenza della concessione dell’autostazione di piazza Colombo, prevista per il 30 novembre, e a seguito della recente vendita del deposito di San Martino, avvenuta l’altro ieri, Riviera Trasporti (Rt) e il Comune di Sanremo si trovano ad affrontare un percorso di riorganizzazione, che può rappresentare una doppia opportunità di sviluppo per la Città dei fiori. Due operazioni strategiche, che hanno lo scopo di liberare aree cruciali per la città, impongono alla società del trasporto pubblico e all’amministrazione locale un impegno straordinario nella ricerca di soluzioni pratiche in tempi rapidi.

La vendita del deposito di San Martino al gruppo piemontese Dimar (marchio Mercatò) per 10 milioni e 500 mila euro, ben oltre la base d’asta di 8 milioni e 50 mila euro, rappresenta una notizia positiva per Rt, che necessita di fondi per garantire la sostenibilità del suo piano concordatario, attualmente all’esame del tribunale di Imperia. Tuttavia, ora che l’asta si è conclusa, la società dovrà rapidamente organizzare il trasferimento delle decine di mezzi parcheggiati nel piazzale del deposito e dell’officina meccanica, entro il termine di 4 mesi dall’aggiudicazione definitiva, come prescritto nel bando di gara. La destinazione più probabile rimane Valle Armea (si era parlato anche dell’area dell’ex stazione, scartata), negli spazi al piano basso del mercato dei fiori, che andranno adeguati alle normative vigenti per i luoghi di lavoro. Se questa ipotesi si realizzasse, il mercato dei fiori accoglierebbe un’altra attività “sui generis”, del tutto estranea a quelle attuali: dalla riconversione del plateatico per scopi sportivi, alla trasformazione del primo piano lato est in complesso scolastico, a cui si aggiungono la sede di Amaie Energia il parcheggio per i camion dei rifiuti, e i magazzini della storica asta dei fiori. Una situazione analoga esiste anche a Ventimiglia, dove il deposito di via Francia è stato venduto a un fondo d’investimento lo scorso luglio per 2,7 milioni di euro. Nonostante la cessione, la sede rimane occupata dai mezzi di Rt, in virtù di un accordo transitorio con la nuova proprietà. Anche qui, la società dovrà collaborare con il Comune di Ventimiglia per individuare una nuova sede operativa per il servizio pubblico o, in alternativa, affidarsi a un privato per l’acquisto o la locazione di una struttura adeguata.

Grazie al perfezionamento della vendita del deposito di San Martino, al Comune di Sanremo spettano circa 600 mila euro per aver concesso il cambio di destinazione d’uso a scopo commerciale. Inoltre, Riviera Trasporti, che si era impegnata a realizzare la rotonda di San Martino, ora inclusa nelle opere a scomputo degli oneri per la realizzazione del nuovo albergo di Portosole, dovrà realizzare altri interventi di pubblica utilità del valore di almeno 200 mila euro. Tra le possibilità, si valuta anche la realizzazione della nuovo centro polivalente per i residenti di San Martino, visto che l’attuale bocciofila di via Vesco dovrà essere trasferita per lasciare spazio al collegamento della strada con via Gavagnin.

Simultaneamente, Rt è chiamata a liberare i locali dell’autostazione di piazza Colombo, in ottemperanza all’accordo firmato nel 2022, che ha aperto la strada alla vendita del deposito di San Martino. Come dichiarato dall’assessore alla Viabilità di Sanremo, Massimo Donzella, i piani per la riorganizzazione del trasporto pubblico in città sono già in fase avanzata: «Il 30 di novembre finisce la concessione. Abbiamo un piano pronto per per creare dei capolinea e degli stalli diffusi in città. Recuperare piazza Colombo è nelle mission dell’amministrazione Mager. La società che affianca il Comune, offrendo la consulenza per la viabilità (la Citec di Milano, ndr), ha ipotizzato una quindicina di piazzole sparse per il territorio, inclusa la salvaguardia di un punto di riferimento in piazza Colombo. Piazza Colombo a quel punto verrebbe liberata e in attesa del concorso di idee per la riqualificazione straordinaria, potrà essere utilizzata al bisogno. Penso al periodo del Festival, dove potremo avere uno spazio abbastanza ampio per riorganizzare la sosta dei camion della Rai e creare dei parcheggi per i motorini, riducendo i disagi vissuti dai residenti nella settimana della kermesse. L’obiettivo condiviso con Rt, per quanto concerne il deposito di San Martino, è il trasferimento in Valle Armea, negli spazi al piano basso dell’edificio che dovranno essere adeguati», – ha concluso l’assessore -.

L’eliminazione dell’autostazione di piazza Colombo ora diventa una priorità dell’amministrazione comunale, che si è posta l’obiettivo di trasformare l’area in una piazza pedonale con spazi verdi, restituendole il ruolo di cuore pulsante della città. Nel frattempo, il concorso di idee per la riqualificazione della piazza deve essere predisposto e bandito, come annunciato durante la campagna elettorale dal sindaco Mager.