Ospedaletti fa rumore
Tanti gli appassionati che hanno seguito l’ottava rievocazione storica del circuito. Appuntamento al prossimo anno con i bolidi d’antan
Ospedaletti. Si è conclusa l’ottava edizione record della Rievocazione Storica del Circuito di Ospedaletti, Gran Premio di Sanremo, evento che ha attirato migliaia di appassionati e curiosi lungo le strade della cittadina delle rose. Già dalla serata di ieri, l’entusiasmo era palpabile durante il talk show tenutosi presso l’Auditorium comunale, dove piloti e esperti del settore hanno condiviso ricordi e aneddoti legati al glorioso passato del circuito.
La giornata di oggi ha visto protagonista l’adrenalina pura: dalle prime ore del mattino, il rombo dei motori ha riecheggiato lungo il tracciato cittadino con le batterie della rievocazione che hanno dato vita a spettacolari passaggi. I visitatori, arrivati numerosi da tutta Italia e dall’estero, hanno gremito le strade di Ospedaletti, creando un’atmosfera di festa e nostalgia per i gloriosi anni delle competizioni motociclistiche e automobilistiche. Tra i protagonisti di questa edizione, spiccavano alcuni nomi leggendari del motociclismo mondiale. Presenti campioni del calibro di Pier Paolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado e Marco Lucchinelli. Accanto a loro, altre icone del motociclismo come Gianfranco Bonera, Peter Balaz, Marcellino Lucchi e l’inossidabile Benedicto Caldarella, 84enne campione argentino, che ha voluto onorare l’evento con la sua presenza, rievocando la sua vittoria sul circuito di Ospedaletti nel 1967. Un’ulteriore novità che ha reso ancora più spettacolare l’edizione di quest’anno è stata l’introduzione delle batterie dedicate alle Superbike e alle Harley Davidson, segnando un ponte tra il glorioso passato e il presente del motociclismo.
Lungo il corso Regina Margherita, cuore pulsante dell’evento, è stato allestito uno “Boulevard” dedicato all’esposizione delle moto storiche partecipanti al concorso di eleganza. Gli appassionati hanno potuto ammirare da vicino esemplari rari e restaurati con cura, in un contesto arricchito dagli stand degli espositori e dal parco chiuso, dove erano custodite le moto pronte per sfrecciare sul circuito. Il gran finale della manifestazione è stato segnato dalla parata conclusiva, tenutasi alle 17, che ha visto protagoniste le moto storiche e moderne, accompagnate dal caloroso applauso del pubblico. Un momento di pura velocità, in cui i 200 all’ora e le impennate si sprecavano.
La Rievocazione Storica del Circuito di Ospedaletti si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del motorsport e della storia delle competizioni. L’organizzazione ha già dato appuntamento al prossimo anno, quando il circuito vedrà protagoniste le auto da corsa degli anni ’50 per un’altra indimenticabile edizione. Menzione speciale per il lavoro straordinario dei 120 volontari, coordinati dal Comitato Circuito di Ospedaletti, guidato con passione da Raffaele ‘Iug’ Cardone.