Riviera Trasporti verso l’esternalizzazione delle corse

11 settembre 2024 | 17:54
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Riviera Trasporti verso l’esternalizzazione delle corse
Riviera Trasporti verso l’esternalizzazione delle corse
Riviera Trasporti verso l’esternalizzazione delle corse

Ad annunciarlo sono i sindacati, che oggi hanno incontrato l’assessore regionale ai Trasporti Sartori

Genova. Un incontro cruciale si è tenuto oggi presso la sede della Regione Liguria per discutere il futuro del trasporto pubblico in provincia di Imperia. Presenti al tavolo i vertici di Riviera Trasporti, rappresentanti della Regione Liguria, della Provincia di Imperia e dei sindacati autonomi Faisa Cisal e Ugl Fna. Il focus della discussione è stato l’imminente inizio dell’anno scolastico e l’impossibilità dell’azienda di garantire un servizio adeguato a causa della grave crisi di mezzi e personale.

La Regione Liguria, rappresentata dall’assessore ai Trasporti Augusto Sartori e da altri funzionari, ha chiarito che le risorse attualmente disponibili sono state già stabilite dal consiglio regionale nel 2017, con un incremento aggiuntivo nel 2022. Tuttavia, non è possibile destinare ulteriori fondi straordinari a Riviera Trasporti, in quanto la Regione è limitata alla gestione delle spese ordinarie e non può erogare contributi straordinari. La situazione ha quindi spostato il focus su possibili soluzioni alternative.

La Provincia di Imperia, attraverso la segretaria generale Rosa Puglia e il consigliere provinciale delegato ai Trasporti Gabriele Amarella, ha proposto una revisione dell’accordo di programma con i comuni della provincia, chiedendo che ciascuno contribuisca con risorse proprie. Inoltre, l’obiettivo di lungo termine rimane l’affidamento in house del servizio, ma per far fronte alla crisi attuale, si è cominciato a considerare una soluzione temporanea che potrebbe coinvolgere l’esternalizzazione di alcuni servizi. Durante l’incontro, è stato comunicato che la società Riviera Trasporti sta valutando un piano di ottimizzazione del servizio, concentrando le corse nelle fasce orarie di maggiore affluenza. Tuttavia, una delle decisioni più delicate emerse è la possibilità di esternalizzare fino a dicembre alcune delle corseche attualmente vengono soppresse a causa della carenza di autobus e autisti.

Questa prospettiva ha sollevato preoccupazioni tra i sindacati, timorosi delle ricadute economiche che deriverebbero dall’esternalizzazione e delle conseguenze per il personale, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione dei turni dei conducenti. Faisa Cisal e Ugl Fna hanno espresso la necessità di un confronto urgente per chiarire i dettagli operativi di questo piano temporaneo e le sue possibili implicazioni. La riunione si è conclusa con l’accordo di fissare un nuovo incontro a breve per approfondire queste questioni e cercare di trovare soluzioni concrete prima dell’inizio delle scuole, in modo da evitare ulteriori disagi per l’utenza, soprattutto gli studenti.