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«Ripristinare i controlli alla frontiera di Mentone», l’appello del sindaco di Nizza Estrosi

18 settembre 2024 | 08:50
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«Ripristinare i controlli alla frontiera di Mentone», l’appello del sindaco di Nizza Estrosi

«In tutta Europa, i nostri partner stanno intensificando gli sforzi per combattere l’immigrazione illegale. La Francia deve fare la sua parte»

Ventimiglia. «Di fronte alla pressione migratoria che grava sulle nostre frontiere di Mentone e Monginevro, chiedo al futuro governo di ripristinare i controlli! Ciò che fa la sinistra tedesca per combattere l’immigrazione clandestina, la destra francese deve saperlo fare».

A dichiararlo, con un post su “X” è il sindaco di Nizza ed ex deputato Christian Estrosi, che dopo il rafforzamento dei controlli ai confini della Germania, deciso dalla ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser per ridurre l’immigrazione irregolare e contrastare il pericolo di terrorismo islamista, ha chiesto che anche il governo francese prenda dei provvedimenti per tornare a sospendere il trattato di Schengen.

Per anni la frontiera tra Ventimiglia e Mentone è stata presidiata, dal lato francese, per evitare il passaggio dei migranti. Le autorità francesi hanno schierato droni, unità cinofile, polizia e gendarmeria. Tutto questo finché l’Europa ha imposto alla Francia di smetterla, visto che ormai l’accordo di Schengen, che siglato nel 1985 aveva smantellato le frontiere interne tra i paesi europei, veniva, di fatto, completamente ignorato. Ora, dopo la misura introdotta dal governo tedesco, Estrosi torna a chiedere il ripristino dei controlli alle frontiere anche in Francia.

«Da diversi anni, le frontiere franco-italiane di Mentone e del Monginevro subiscono ondate migratorie estremamente forti, ponendo il nostro territorio in uno stato di tensione permanente», ha dichiarato il primo cittadino di Nizza. E ancora: «La lotta contro i trafficanti e gli attivisti che strumentalizzano la miseria e la disperazione dei migranti a fini finanziari o per darsi una buona coscienza deve essere una priorità assoluta del nuovo Governo, che in questo momento è guidato dal Primo Ministro, Michel Barnier.»

«Poiché il 70% del traffico di droga nelle Alpi Marittime è causato da migranti minorenni, chiedo che i controlli siano temporaneamente ripristinati alle due frontiere franco-italiane della Regione Sud. In tutta Europa, i nostri partner stanno intensificando gli sforzi per combattere l’immigrazione illegale. La Francia deve fare la sua parte – ha concluso – Ciò che la sinistra tedesca fa per essere più ferma di fronte all’immigrazione illegale, la destra francese deve saperlo fare. L’immigrazione clandestina è una piaga contro la quale lo Stato deve opporsi con grande fermezza e assoluta determinazione. È una questione di sicurezza e umanitaria cruciale per il nostro Paese. Questo ripristino è tanto più indispensabile poiché il Consiglio di Stato ha allentato lo scorso febbraio il codice di ingresso e soggiorno degli stranieri impedendo alla Francia il respingimento alle frontiere interne dell’Unione Europea».