Regionali 2024, il Comitato Pro Monesi: «Non dimenticatevi di questo borgo magico»
Chiedono, non «le consuete parole sull’amore per l’entroterra», ma risposte concrete su alcuni temi che sono per noi fondamentali per rilanciare, non solo Monesi ma, tutto il suo Comprensorio»
Monesi. In questa torrida estate, per un breve periodo è parso che a Monesi fosse tornata all «normalità». Piazzale pieno di auto ed escursionisti a piedi e in bicicletta ovunque. Breve, ma sufficiente a mettere in evidenza quanta voglia ci sia di alternative al caos della costa per poter godere di un clima fresco e immergersi in una natura che, per fortuna, nel ponente è ancora intatta. Chi si avventura «casualmente” per le nostre montagne ne resta folgorato e le domande restano sempre le stesse ma la seggiovia, aperta negli anni ’60 è ancora ferma e le alluvioni nel 2016 e nel nel 2020 hanno messo in ginocchio un borgo che era un polmone vitale per l’intero entroterra di Imperia. Le prime discese insicure sugli sci da bambini, poi quelle più decise quando si era preso confidenza, le serate con gli amici, le passeggiate in estate, le escursioni, l’aria di casa. Ricordi di un tempo che aspettano di essere vissute di nuovo dalle nuove generazioni.
Ora con le elezioni regionali alle porte il Comitato Pro Monesi chiede ai futuri candidati del Ponente Ligure di non dimenticare quel borgo magico, che ancora oggi, nonostante la completa assenza di comunicazione, attira un turismo di nicchia fatto di Bikers e appassionati di di Sci Alpinismo. Chiedono, non «
«Il Comune di Triora ha presentato nel mese di maggio un progetto organico di riqualificazione del borgo seguito da due richieste di finanziamento a Regione Liguria per altrettanti progetti cantierabili; la messa in sicurezza idrogeologica dell’
«Il by pass di Monesi di Mendatica va completato e la seggiovia Monesi-Tre Pini ha bisogno di interventi per l’adeguamento impiantistico. Pur essendo infrastrutture di competenza della Provincia di Imperia si faranno parte diligente nella richiesta alla Regione di finanziamento per i due interventi?»
«In ultimo- concludono- gli enti locali del territorio hanno bisogno di supporto per la programmazione urbanistica, per lo sviluppo turistico e agroalimentare dell’area, per sostenere le poche eroiche realtà che ancora sopravvivono in montagna. Saranno favorevoli a sostenere provvedimenti o leggi di settore che garantiscano lo snellimento delle procedure ed il sostegno agli operatori delle aree montane depresse?».