Il caso

Porto di Ventimiglia, pignorati 3 milioni di euro a Cala del Forte

Società che ha costruito l'approdo vince prima battaglia legale. Cala del Forte: «Certi di essere noi la parte lesa»

lavori porto ventimiglia

Ventimiglia. Ci sarebbero guai in vista per Cala del Forte s.r.l., la società riconducibile alla monegasca Monaco Ports, che gestisce l’omonimo porto di  Ventimiglia. Proprio per l’approdo turistico della città di confine, la società di Napoli Cem Costruzioni Spa (specializzata in costruzioni edili e marittime), che lo ha realizzato, ha ottenuto dal Tribunale di Roma l’esecutività del Lodo Arbitrale che condanna Cala del Forte a pagarle circa 3 milioni di euro.

La Cem si è affidata allo studio legale partenopeo Caporaso, che ha ottenuto, come spiegato dall’avvocato Gianluca Caporaso, il pignoramento della somma al Principato di Monaco. «L’esecuzione – aggiunge il legale – Porterà al blocco dei conti correnti della concessionaria che fa capo al Principato».

La battaglia legale, però, non si è ancora conclusa. «Abbiamo affidato al nostro studio legale il compito di rappresentarci in questa che è una spiacevole controversia tra cliente e fornitore – dichiara il direttore di Cala del Forte, Marco Cornacchia -. Una controversia che lasciamo appunto gestire ai nostri avvocati nella certezza di essere la parte lesa. Non aggiungiamo altro nel rispetto delle disposizioni di legge».

 

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