Oltre 800 volumi e un comitato scientifico internazionale. La biblioteca del CesVin prende forma

14 settembre 2024 | 07:32
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Oltre 800 volumi e un comitato scientifico internazionale. La biblioteca del CesVin prende forma
Oltre 800 volumi e un comitato scientifico internazionale. La biblioteca del CesVin prende forma
Oltre 800 volumi e un comitato scientifico internazionale. La biblioteca del CesVin prende forma
Oltre 800 volumi e un comitato scientifico internazionale. La biblioteca del CesVin prende forma

Tra i rarissimi libri conservati anche alcuni di Mario Calvino

Taggia. Lo scorso dicembre nell’ex convento di Santa Teresa a Taggia è stata inaugurata la biblioteca dedicata al Centro Internazionale di Studi per la Storia della Vite e del Vino (CeSVin). Un evento importante per il territorio e per la conoscenza dei suoi tesori, promosso dall’Associazione Produttori Moscatello di Taggia e dal Comune di Taggia, proprietario della sede. Dopo quasi 10 mesi dall’apertura e a seguito di un importante convegno lo scorso maggio, sono quasi 800 i volumi ospitati all’interno della biblioteca, molti gli studiosi internazionali che lo hanno visitato e diverse le iniziative in programma.

«Continuiamo nel lavoro di catalogazione dei libri, che arrivano copiosi ed alcuni sono estremante rari. Un lavoro che richiede una attenta classificazione, per questo, oltre alla collaborazione con Rossella Masper, ex bibliotecaria di Sanremo, abbiamo avviato un progetto con l’Istituto Ruffini di Imperia e gli studenti ad indirizzo turistico» dichiara il professor Alessandro Carassale presidente del CesVin e membro del suo comitato scientifico.

La biblioteca, dove oltre la metà dei volumi presenti sono dedicati alla viticoltura, è specializzata anche in agricoltura ed alimentazione. «I volumi stanno arrivando da ogni parte del mondo, questo anche grazie al nostro comitato scientifico, composto da 30 membri, altrettanto internazionali, che contribuiscono alla formazione della nostra biblioteca» commenta il presidente.

In previsione il prossimo 12 aprile la partecipazione del centro studi a Tolosa, l’International Wine Symposium of Toulouse’25 «Si terrà il più grande grande convegno mondiale sul vino e siamo l’unico ente italiano invitato. Sarà un’occasione di conoscenza reciproca dve anche Taggia avrà la sua vetrina internazionale. Oggi il comitato scientifico è formato da 30 membri di Paesi diversi in modo da avere u raggio di azione globale, provenienti da Argentina, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e ovviamente Italia. Prossimamente vi saranno 2-3 nuovi ingressi di docenti, italiani o stranieri, di chiara fama nel settore sempre scelti dal nostro direttivo» dichiara il professor Carassale.

Tra i volumi più preziosi all’interno dell’ex convento di Santa Teresa un volume rarissimo sui vigneti della Napa Valley, negli Stati Uniti, alcuni testi in tedesco sulla viticultura del Valle del Reno, atti di convegni stampati in Borgogna, testi del’800 molti tra cui alcuni di Mario Calvino oltre a testi antichi e rarissimi.

Lo scorso maggio al convegno “I Territori della vite e del vino” hanno preso parte l’accademica francese Danielle Cornot, direttrice del dipartimento di economia dell’Université Toulouse – Jean Jaurès, lo storico tedesco Lukas Clemens dell’Universität Trier (Treviri), e ancora il prof. Allen J. Grieco del The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, e il medievista Gabriele Archetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano.