Modifiche al regolamento del mercato del venerdì, bocciata mozione del consigliere Parodi
Si va verso la convocazione di un tavolo di lavoro con commercianti e rappresentanti di categoria
Ventimiglia. È stata bocciatala mozione presentata in consiglio comunale dal consigliere di maggioranza Roberto Parodi (lista Frontalieri) relativa ad alcune modifiche da lui suggerite sul mercato del venerdì, tra le quali un allineamento degli orari degli altri mercati settimanali della provincia, previsti dalle 8 alle 13, la delocalizzazione di alcuni banchi nel parcheggio ex Gil e sul belvedere Resentello e la possibilità di liberare dai banchi via Vittorio Veneto fino all’altezza di via della Repubblica per migliorare la viabilità cittadina.
Dopo quella discussa nel mese di giugno, mirata ad una chiusura anticipata del mercato settimanale, si tratta della seconda mozione di Parodi non approvata sul tema; un epilogo che sembra scalfire ancora di più i rapporti tra il consigliere e la sua maggioranza.
«La proposta di ridurre l’orario va valutata in modo attento, facendo tutti i passaggi dovuti anche con riunioni con le categorie e gli operatori – ha dichiarato il vicesindaco e assessore al Commercio Marco Agosta – . Per il Resentello servono valutazioni, non è un’area nostra, ma del Demanio quindi non si può fare commercio, adesso comunque abbiamo altre priorità e credo che non sia il mercato del venerdì. Sono favorevole a incontrare le categorie, sono aperto al dialogo e al confronto, convocherò la maggioranza, la minoranza e le categorie in un tavolo tecnico per modificare il regolamento che è a 360° e non riguarda solo il mercato del venerdì».
«La spiegazione del vicesindaco Agosta è impeccabile – è intervenuto il consigliere della Lega Simone Bertolucci – . Tralasciando le idee proposte, si tratta di un argomento molto delicato che necessita di passaggi non vincolanti, ma obbligatori. Va fatto un tavolo che mi auguro ci sarà presto».
Duro il consigliere di Forza Italia Gabriele Amarella: «Parodi propone con troppa leggerezza alcune cose senza essersi confrontato con operatori e categorie. Siamo abituati, ma stare in maggioranza vuol dire relazionarsi con noi colleghi consiglieri, lui continua a fare il battitore libero. il suo modo di fare politica è fatto di slogan e social network, tutela gli interessi dei frontalieri, ma anche i commercianti hanno la stessa dignità, si alzano al mattino e vanno a lavorare, l’amministrazione deve rappresentare tutti e non una parte come fa lui».
«Per Fratelli d’Italia l’orario non si tocca – ha affermato il consigliere di maggioranza Gianni Ascheri – , però siamo disposti a ragionare sul periodo invernale, sicuramente parteciperemo al tavolo tecnico. Grazie a Parodi per aver sollevato il problema, ma dopo questa sera basta, abbiamo recepito e ci stiamo lavorando».
«Venerdì non ci si muove, c’è tanto lavoro per i commercianti e anche per chi vive indirettamente del mercato – ha dichiarato Matteo Ambesi – . Solo quando ci andiamo a sbattere ci rendiamo conto di quanto siano importanti queste attività, discuteremo di tutto, ma non è questa la modalità».
«Siamo disponibili a un tavolo di confronto e a valutare le situazioni poste sul tavolo», è intervenuto Franco Ventrella di Forza Italia a cui ha fatto seguito il “fratellino” Enzo Di Marco: «Sì al tavolo di confronto, ma non condividiamo il modo di operare di Parodi».
In sintonia sulla convocazione di un tavolo tra i commercianti anche la minoranza: «Vanno sentite le associazioni di categoria, gli ambulanti, i comitati di quartiere. La discussione di Roberto è fondamentale, io però non sono d’accordo sull’orario», ha affermato AlessandroLeuzzi. «Ad oggi la cosa migliore è quella di chiedere un tavolo di confronto, al quale chiediamo di poter partecipare attivamente per parlare di queste tematiche – così Gabriele Sismondini – . Sono d’’accordo sulla possibilità di usare l’area dell’ex Gil, ma vanno coinvolte le associazioni di categoria per poterne parlare, sono invece scettico sulla questione dell’orario perché è una tradizione del nostro mercato. Bisogna confrontarsi in modo pacifico, sono temi da trattare con delicatezza».
«Parliamo di una realtà importante per l’economia cittadina, io ritengo che un argomento così serio che riguarda così tante persone, vada affrontato in un tavolo tecnico», ha fatto eco Vera Nesci a cui sono seguite le parole di Cristina D’Andrea: «Il consigliere Parodi ha già portato una mozione sul mercato per la quale io mi sono già esposta: non si possono predisporre direttive su orari e dislocazione dei banchi senza aver indetto un tavolo con gli enti coinvolti».
«Il mercato del venerdì è una delle attività più importanti della città, va dunque maneggiato con cura. È inusuale che un consigliere di maggioranza presenti mozioni senza consultarsi con la maggioranza. Il mercato è da rivedere, non da stravolgere. Mi ha rinfrancato l’intervento del vicesindaco sulla possibilità di una commissione che si potrebbe già impostare, dove ognuno possa preparare le proprie proposte come la possibilità di ridurre l’orario invernale», sono state le parole del consigliere di minoranza Gaetano Scullino.
La consigliera di minoranza Tiziana Panetta ha teso invece la mano a Parodi: «Il consigliere porta a modo suo, come voce del popolo, determinate istanze e le porta in seno al consiglio comunale con modalità non corrette, ma colgono nel segno. In realtà il consigliere Parodi non chiedo oggi di fare modifiche. Ben vengano mozioni se queste ci danno possibilità di portare avanti istanze per mettere in luce necessità della cittadinanza, Valutiamo insieme con pareri tecnici le modifiche da apportare al regolamento».
Al termine degli interventi, la minoranza ha deciso di presentare insieme al consigliere Parodi un emendamento alla sua stessa mozione per impegnare concretamente l’amministrazione nella predisposizione di un tavolo di confronto, l’emendamento però non è passato. La mozione è stata infine bocciata con voto contrario della maggioranza, favorevoli Parodi e Panetta, minoranza astenuta.