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Mercato Coperto, la maggioranza risponde alle accuse: «Il Pd guardi al suo operato»

25 settembre 2024 | 20:30
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Mercato Coperto, la maggioranza risponde alle accuse: «Il Pd guardi al suo operato»

«Dov’erano i signori del Partito Democratico nell’immediatezza dei fatti occorsi?»

Ventimiglia. «Riteniamo che le accuse diffuse a mezzo stampa da parte del Partito Democratico in merito al mercato coperto siano assolutamente inqualificabili, inopportune ed ipocrite. Accusano quest’Amministrazione di essere in ritardo sui lavori sul mercato coperto quando loro sono intervenuti in merito, dando il loro “pregiatissimo” parere, a quasi un mese dai fatti avvenuti la notte del primo settembre; dov’erano i signori del Partito Democratico nell’immediatezza dei fatti occorsi?». E’ quanto si legge nella replica dell’amministrazione comunale di Ventimiglia, guidata dal sindaco Flavio Di Muro, che risponde alle accuse dei Dem in merito alla chiusura del mercato coperto in seguito a un incendio.

«Forse però queste “lungaggini” potevano essere risolte se chi si è succeduto nel tempo alla proprietà e gestione dell’immobile avesse provveduto alla realizzazione di un adeguato impianto antincendio e di tutte le norme di sicurezza che erano, e sono, attualmente carenti ed a cui l’Amministrazione sta mettendo mano – prosegue l’amministrazione -. Facciamo un particolare riferimento ai cinque anni dell’Amministrazione Ioculano, monocolore del Partito Democratico, dove la loro scelta politica è stata quella di inaugurare la pescheria, con tanto di foto di taglio del nastro alla presenza dello chef Colagreco, anziché quella di realizzare un piano di sicurezza comprendente i dispositivi antincendio per tutti gli operatori. Non accettiamo quindi lezioni dal Partito Democratico, al quale rispondiamo che i lavori necessari per la riapertura del mercato sono in corso, i rapporti con i Vigili del Fuoco sono continui, ancorché nella giornata di ieri con un incontro di tre ore, e sono volti a riaprire il mercato il prima possibile».

«Rispetto al “Piano B” o “C” si è trattata di un’attività posta in essere da quest’Amministrazione già dal giorno dopo i fatti accorsi, infatti sono state avanzate delle proposte agli operatori, con i cui rappresentanti abbiamo un continuo confronto, ma le tempistiche e le modalità di realizzazione di un mercato alternativo hanno reso questa proposta di difficile realizzazione per chi dovrebbe parteciparvi – prosegue la maggioranza  – Queste proposte sono quindi tardive ed inadeguate quando, in questa fase di apprensione da parte degli operatori del mercato, degli commercianti in generale e di tutta la cittadinanza, dovrebbe esserci il buongusto di tacere ed evitare di strumentalizzare la sofferenza di queste persone ad un mese dalle elezioni regionali, dov’è candidato l’ex Sindaco e Consigliere Regionale uscente Ioculano, colui che avrebbe potuto mettere in sicurezza il mercato durante i suoi cinque anni di mandato».

«In merito al nodo sulla proprietà tra Comune e Civitas anche qui un bel tacer non fu mai scritto, Ioculano ed il PD nel 2014 vinsero le elezioni comunali dicendo che quando avrebbero vintosi sarebbero adoperati per liquidare Civitas, ma che in realtà in cinque anni non sono riusciti a chiudere; Anzi, è proprio quest’Amministrazione che, grazie ad un nuovo accordo con Agenzia delle Entrate, sta provando a chiudere la società risolvendo i problemi dovuti al passato», conclude.