“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili

22 settembre 2024 | 19:19
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“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili
“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili
“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili
“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili
“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili
“Memorial Franco Paganelli”, la quinta edizione della gara di bocce delle categorie giovanili

Si è consumato sui campi del bocciodromo Sandro Pertini, con l’organizzazione della Unione bocciofila Roverino, dell’associazione Franco Paganelli, e sotto il patrocinio del Comune di Ventimiglia

Ventimiglia. Si è consumato sui campi del bocciodromo Sandro Pertini, con l’organizzazione della Unione bocciofila Roverino, dell’associazione Franco Paganelli, e sotto il patrocinio del Comune di Ventimiglia, la quinta edizione del “Memorial Franco Paganelli“, gara di bocce riservata alle categorie giovanili, manifestazione valevole come campionato regionale 2024 di categoria under 15.

Si è fregiato del titolo per la terza volta consecutiva il gioiello della Società Chiavarese Ravera Matteo Armido, che ha battuto in finale la compagna di squadra Medda Giorgia. Al terzo posto, a pari merito, ancora Chiavarese con De Ferrari Davide che divide il bronzo con il portacolori della società Leverone Ghersi Fulvio. Si sono aggiudicati il trofeo della gara complementare a coppie, invece, Ambesi Erick della Roverino, in duo con Mascaro Luna, in prestito dalla Chiavarese.
In tribuna, tra i presenti, moltissimi politici locali “colleghi” dello storico presidente del sodalizio ventimigliese, tanti dirigenti del passato della gloriosa società di Roverino, e i vertici regionali della Federazione italiana bocce rappresentati dal presidente regionale Dagnino Andrea, e dal vice Armato Lionello, a testimonianza che il presidentissimo Paganelli non è affatto dimenticato tra quella che è stata la sua gente. Ottima l’organizzazione del presidente Ambesi Massimo e del suo direttivo.