«L’inizio delle scuole segnerà per Riviera Trasporti la sua Caporetto»

12 settembre 2024 | 13:50
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«L’inizio delle scuole segnerà per Riviera Trasporti la sua Caporetto»

La denuncia di Usb Liguria. Tra le preoccupazioni più gravi espresse nella lettera, c’è lo spettro della privatizzazione

Sanremo. A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, l’azienda di trasporti pubblici Riviera Trasporti sembra destinata a vivere il suo peggior momento. Il sindacato di base Usb Liguria, attraverso il referente aziendale, Alessandro Capitini, denuncia l’inazione delle istituzioni e l’incapacità della politica di affrontare la grave crisi in corso. “La situazione è al collasso”, scrive Capitini, puntando il dito contro i responsabili politici locali e regionali, che, a suo dire, non hanno mantenuto le promesse fatte durante le recenti elezioni. Nonostante i numerosi tavoli di confronto tra sindacati, amministrazioni locali e dirigenti di Riviera Trasporti, “il risultato finale è zero”, afferma Capitini con amarezza. Il riferimento è a un’estate caratterizzata da disservizi, corse soppresse e mezzi insufficienti, che rischiano di precipitare con l’imminente apertura delle scuole.

Per USB, la situazione di Riviera Trasporti è drammatica e il 16 settembre potrebbe segnare una vera “Caporetto” per l’utenza e i dipendenti. “Ai problemi del trasporto pubblico locale, nessuno sembra voler provvedere davvero”, prosegue Capitini, rimarcando come la crisi dell’azienda sia il risultato di anni di disastri gestionali e mancanza di investimenti. In una nota, il sindacato sottolinea che i lavoratori di RT conoscono perfettamente le cause della crisi e accusano chi di dovere di continuare a ignorare le soluzioni possibili. Capitini chiama in causa il presidente della Provincia Claudio Scajola e l’assessore Regionale ai Trasporti Sartori, Augusto Sartori, invitandoli a smettere di trovare scuse. “Servono soldi per mezzi e autisti, e servono subito”, ammonisce il sindacato, criticando l’inerzia delle istituzioni e la mancanza di volontà politica di risolvere una situazione ormai insostenibile.

Tra le preoccupazioni più gravi espresse nella lettera, c’è lo spettro della privatizzazione di Riviera Trasporti, una soluzione che Usb rigetta con forza. “Lo spettro del privato è sempre più vicino”, scrive Capitini, facendo riferimento all’ipotesi di esternalizzazione di alcuni servizi, una scelta che il sindacato ritiene inaccettabile. Secondo USB, l’arrivo di un partner privato non risolverebbe i problemi del trasporto pubblico in provincia di Imperia, ma anzi peggiorerebbe la situazione, come dimostrato dagli esempi di altre aziende regionali dove il privato è stato poi allontanato. Il sindacato chiede con urgenza alla Regione, alla Provincia e ai Comuni di trovare le risorse necessarie per acquistare nuovi mezzi e garantire il personale sufficiente, ponendo fine allo “scaricabarile” che ha finora caratterizzato la gestione della crisi. Inoltre, Capitini lancia un appello all’utenza, invitandola a non sfogare la propria frustrazione sul personale di RT, che, come i cittadini, paga le conseguenze delle “non decisioni” prese dai vertici. “Con l’inizio delle scuole alle porte, la crisi di Riviera Trasporti potrebbe trasformarsi in una catastrofe se le istituzioni non interverranno tempestivamente”, – conclude Capitini -.