Lancio di oggetti contro l’autobus, studenti in rivolta per il servizio al collasso

19 settembre 2024 | 16:27
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Lancio di oggetti contro l’autobus, studenti in rivolta per il servizio al collasso

Ieri in Valle Armea l’episodio di rabbia. L’inizio delle scuole ha messo in scacco l’azienda del trasporto pubblico locale

Sanremo. I disagi legati al trasporto pubblico a Sanremo continuano a crescere, come dimostrato dall’ultimo episodio avvenuto ieri pomeriggio. Dopo le 14, all’uscita del plesso scolastico di Valle Armea, alcuni studenti esasperati hanno lanciato oggetti contro un autobus della linea Taggia-Sanremo, che non si è fermato per farli salire a bordo, poiché già pieno oltre misura. Gesto di frustrazione che è solo l’ultimo episodio di rabbia da parte dei ragazzi, che si trovano a fare i conti con un servizio pubblico in forte difficoltà, ulteriormente aggravato dall’obbligo di garantire il trasporto scolastico da questo lunedì.

Il lancio di oggetti è arrivato dopo che già il giorno precedente si era ripetuta la stessa scena: l’autobus che passa davanti alla scuola non ha potuto caricare gli studenti diretti verso il centro città, a causa dell’affollamento già presente sul veicolo. La frustrazione porta i giovani a spingersi in mezzo alla strada nel tentativo di provocare un arresto forzato della corriera nei pressi della fermata situata sull’Aurelia, in una zona limitrofa a quella nota per l’incidente mortale che, nel febbraio dello scorso anno, ha provocato la tragica scomparsa del giovane Mohtadi Doukhan. Un dramma che ha spinto l’amministrazione Mager a predisporre una viabilità alternativa, inaugurata il giorno del suono della prima campanella. Nonostante ciò, i pericoli permangono. Scene simili si verificano anche nell’altro grande centro del Ponente, a Imperia, dove gli studenti restano che restano a piedi all’uscita delle scuole non si contano più.

I disagi derivano principalmente dalla mancanza di almeno il 30% dei mezzi necessari per coprire adeguatamente le linee del servizio pubblico. Da quando le scuole hanno riaperto, Riviera Trasporti è in difficoltà nel garantire che tutti gli studenti possano arrivare a destinazione. Al mattino, il problema è particolarmente grave per i pendolari, che non riescono a salire sugli autobus già stracolmi di ragazzi. Per far fronte all’emergenza, la scorsa settimana il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha ipotizzato la possibilità di coinvolgere altre aziende di trasporto pubblico liguri, in modo da reperire autisti e mezzi aggiuntivi. Questo si rende necessario, anche perché i concorsi per nuovi autisti indetti da Riviera Trasporti stanno ottenendo pochissime adesioni. Inoltre, la situazione si complica ulteriormente poiché la Regione Liguria, in attesa del rinnovo del consiglio regionale, non può stanziare fondi straordinari per sostenere il servizio di trasporto pubblico nel Ponente ligure. Nel frattempo l’amministrazione provinciale, socio di maggioranza di Rt, sta lavorando per individuare ditte esterne che sopperiranno all’attuale carenza con mezzi e organico.

(In copertina l’autostazione di piazza Colombo)