La schiusa, nate altre otto tartarughe sul litorale di Arma

9 settembre 2024 | 12:44
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Da una conta più accurata fatta tramite l’esame dei video, la stima della prima emersione sale a oltre 60 individui

Taggia. Questa notte, dopo una giornata di forti piogge, a partire dalle ore 22:50 e fino alle ore 2 circa, dopo circa 72 ore dalla prima emersione, dal nido di Arma di Taggia sono usciti altri 8 esemplari di Caretta caretta che hanno poi fatto il loro ingresso in mare sotto gli occhi dei biologi e dei volontari di Delfini del Ponente che erano in turno di monitoraggio, in contatto con il Gruppo Ligure Tartarughe.

Grande la partecipazione dei cittadini sia in presenza sia tramite la webcam in diretta streaming messa a disposizione dall’Associazione Quarto Quadrante, che, nella prima settimana di attivazione, ha superato i 26.000 collegamenti, a dimostrazione del grande interesse che questo tipo di eventi suscita.

Da una conta più accurata fatta tramite l’esame dei video, la stima della prima emersione sale a oltre 60 individui. Nei prossimi giorni continuerà il monitoraggio h24 grazie all’associazione Delfini del Ponente, ai suoi biologi e ai suoi volontari, in coordinamento con i biologi e veterinari del Gruppo Ligure Tartarughe – Acquario di Genova, coordinatore, Arpal, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta.

Continua in parallelo il monitoraggio e l’azione di divulgazione negli altri tre nidi di Alassio, in collaborazione con Delfini del Ponente, e Finale Ligure e Pietra Ligure, in collaborazione con l’Associazione Menkab.