La più longeva di Bordighera è Santina Buelli, 104 anni: premiata nel giorno del “Rispetto degli Anziani”

Bordighera. Ha 104 anni e si chiama Santina Buelli, la cittadina più longeva di Bordighera. Nel pomeriggio, presso l’ex chiesa Anglicana della città delle palme, Santina ha ricevuto un mazzo di fiori dal sindaco Vittorio Ingenito, che l’ha premiata a nome di tutti i bordigotti nell’ambito della giornata del “Rispetto degli anziani”: una ricorrenza fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che viene celebrata il terzo lunedì di settembre in concomitanza con Keiro no Hi, celebrazione nazionale giapponese espressamente dedicata agli anziani.

Oltre all’ultracentenaria, è stata consegnata una targa a Benedetta Teresa Oliva, per i suoi 100 anni. Poi gli attestati, a tutti i cittadini che hanno compiuto 90 anni tra il settembre del 2023 e oggi: Liliana Achilese, Giuseppe Asplanato, Pierina Basso, Italo Biondi, Santino Bologna, Ilvano Borghi, Iris Borro, Nerina Campedelli, Teresa Cassanello, Pierangelo De Carli, Anna Desanti, Maddalena Fissore, Anna Fresia, Sergio Gagliolo, Teresa Germanò, Maria Giusto, Vincenza Gozzini, Caterina Impiombato, Pietro Lanteri, Antonio Latella, Pierina Lorenzi, Lucia Marchisio, Giuseppe Marra, Alvaro Massaccesi, Prima Massafra, Santa Massari, Teresa Melini, Ferruccio Nardini, Emilia Palmero, Antonietta Paragalli, Maria Parisio, Odile Pastorello, Merelisa Ramoino, Andreina Repetto, Franca Resegotti, Emilia Ribola, Domenico Giorgio Roggero, Maria Iose Rossetto, Maria Teresa Salvo, Lucia Sellitti, Roberto Silva, Cristina Verrando e Antonio Zinghini.

Prima delle premiazioni, dopo il saluto del presidente facente funzioni di Regione Liguria Alessandro Piana, il comandante della compagnia dei carabinieri di Bordighera, maggiore Saverio Cappelluti, ha dato ai numerosi presenti preziosi consigli su come evitare le truffe: «Si tratta di un fenomeno purtroppo sempre più diffuso probabilmente perché gli anziani, che appartengono alle categorie dei più fragili, sono facili prede di questi criminali – ha detto l’ufficiale -. L’Arma dei Carabinieri ha messo in campo una campagna di sensibilizzazione che sta avendo i suoi buoni frutti: sono sempre di più gli anziani, infatti, che non cadono nella truffa e che ci chiamano, mettendoci in condizione di intervenire con le nostre pattuglie».

Si tratta, come ha spiegato il maggiore dei carabinieri, di truffatori «che lavorano sulla sensibilità degli anziani». E infatti, il malvivente telefona a casa della vittima, si presenta, molto spesso, come un appartenente alle forze dell’ordine o un avvocato, cercando così di carpire la fiducia dell’anziano. Dopo una breve conversazione, in cui cerca di avere più informazioni possibili, il truffatore «racconta l’aneddoto, totalmente falso, di un prossimo congiunto rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Da qui la richiesta, per sanare la situazione, di denaro contante o gioielli».

«Sono storie assolutamente false», ha concluso il maggiore, lanciando un appello agli anziani: «Non dovete dare confidenza a chi non conoscete, non date informazioni personali, non abbiate remora di chiamare un familiare e soprattutto di contattare il 112».

Ad intervenire, spiegando l’importanza di un invecchiamento attivo e del mantenimento dei contatti con i propri familiari, è stato poi il dottor Franco Zanoni, responsabile del reparto di Cure Intermedie dell’ospedale di Bordighera.

Hanno partecipato alla cerimonia di premiazione dei bordigotti più longevi anche l’assessore regionale Marco Scajola e i consiglieri regionali Mabel Riolfo, Veronica Russo, Sonia Viale, Chiara Cerri ed Enrico Ioculano.