Incendio al mercato coperto di Ventimiglia, Confesercenti: “Emersa fragilità della città”

7 settembre 2024 | 11:46
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Incendio al mercato coperto di Ventimiglia, Confesercenti: “Emersa fragilità della città”

L’intervento di Sergio Scibilia: “Il Comune metta in sicurezza immediatamente l’attuale struttura ma poi pensi al futuro”

Ventimiglia. L’incendio che ha colpito il mercato coperto di Ventimiglia ha sollevato preoccupazioni non solo per i danni materiali, ma anche per il futuro della struttura e della comunità economica che ruota attorno ad essa. Sergio Scibilia, rappresentante di Confesercenti, ha espresso il suo pensiero in merito, sottolineando l’importanza del mercato come fulcro economico e sociale della città.

“La triste vicenda di Ventimiglia ha permesso a tutti noi di avere la consapevolezza della fragilità economica della nostra città,” dichiara Scibilia. “Il Mercato Coperto si è confermato un vero centro commerciale ‘centrale’, un motore che accende la macchina, che attira clientela locale e da fuori.” Scibilia ha poi evidenziato la varietà di attività che operano all’interno del mercato, considerandole parte integrante del tessuto economico e sociale della città. “In un fazzoletto di terra sono presenti realtà incredibili, dai contadini, ai fruttivendoli, passando per maestri formaggiai, fioristi, a generi vari, un’offerta commerciale variegata raccolta in un solo spazio con quattro lati. Una realtà che deve essere protetta, valorizzata e rilanciata, tutelata come bene d’interesse pubblico.”

Il rappresentante di Confesercenti ha esortato l’amministrazione comunale a intervenire rapidamente per garantire la sicurezza della struttura, ma ha anche lanciato un appello per una riflessione più profonda sul futuro del mercato. “Il Comune metta in sicurezza immediatamente l’attuale struttura ma poi pensi al futuro. Questa disgrazia sia di monito, sia un incentivo a pensare da ‘buon padre di famiglia’, non si ragioni sempre sulla quotidianità, non si insegui il consenso elettorale del momento.” Scibilia ha poi puntato l’attenzione sulle aree limitrofe al mercato che necessitano di interventi. “Bisogna sistemare l’ala del ex Liceo e della ex cabina Enel, oggi patrimonio pubblico abbandonato, e realizzare nuovi servizi, nuovi spazi pubblici, mettere in ordine i marciapiedi di via Roma, ‘bombardati’ e pericolosi.”

Infine, l’appello alla ripresa immediata del lavoro all’interno del mercato: “Ora la priorità è l’immediata ripresa del lavoro, dopo sediamoci e ragioniamo. Questa ‘piazza’ merita qualcosa di più, ha dimostrato di essere il ‘cuore’ del nostro commercio e deve funzionare al 100%, deve essere accogliente, pulita, in sicurezza. Gli operatori devono poter operare in serenità e dare il loro mestiere.” Scibilia ha chiuso il suo intervento ricordando il valore storico del mercato e l’importanza di preservare questo bene per la città: “Il Comune deve conservare un patrimonio che ci ha lasciato Thomas Hanbury a favore di tutta la città. Le associazioni devono collaborare per tutelare le imprese. Ora, ripartenza immediata.”