Il sogno della funivia Sanremo-Monte Bignone rivive, missione Ance Imperia a Mezzacorona

29 settembre 2024 | 11:00
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Il sogno della funivia Sanremo-Monte Bignone rivive, missione Ance Imperia a Mezzacorona

Coinvolto il Comune matuziano, al quale lo scorso anno è stato donato il progetto di rinascita dell’impianto chiuso nel 1981. Servono 10 milioni di euro per tramutarlo in realtà

Sanremo. Si è conclusa ieri la visita di una delegazione di Ance Imperia a Mezzocorona, in Trentino Alto Adige, dove i rappresentanti dell’associazione, insieme al Comune di Sanremo, hanno esplorato le principali attrazioni turistiche della località, tutte ruotanti intorno alla funivia del Monte Mezzocorona. La delegazione, composta dal presidente di Ance Imperia Enio Marino, dalla presidente della Cassa Edile Gilda De Villa Palù, dal presidente della Scuola Edile Andrea Veneziano e dall’assessore ai Lavori Pubblici di Palazzo Bellevue Massimo Donzella, ha avuto l’opportunità di incontrare il sindaco di Mezzocorona Mattia Hauser e Alois Furlan, presidente dell’Ente Funivia Monte Mezzocorona.

L’obiettivo della visita era studiare il modello economico e turistico che ruota attorno alla funivia di Mezzocorona, con un focus sulla struttura turistica dello “Skywalk”, un’attrazione che porta i visitatori a esplorare la zona tramite un ponte panoramico, esempio perfetto di come un impianto funiviario possa essere il fulcro dello sviluppo turistico di una comunità. Questa missione in Trentino si inserisce nel percorso iniziato con l’assemblea generale di Ance Imperia, tenutasi a settembre dello scorso anno al Golf degli Ulivi di Sanremo, durante la quale è stato presentato e donato alla Città dei fiori il progetto di ripristino della storica funivia Sanremo-Monte Bignone, chiusa dal 1981. La presenza dell’assessore Donzella a Mezzocorona, frutto dell’iniziativa di Ance Imperia, ha permesso uno scambio di esperienze e idee con le autorità locali. Durante l’incontro con il sindaco Hauser e il presidente Furlan, sono stati approfonditi gli aspetti gestionali e operativi legati agli impianti turistici, gettando le basi per un possibile sviluppo del progetto sanremese.

La funivia Sanremo-Monte Bignone, un tempo una delle più lunghe al mondo, rimane un simbolo caro alla Città dei fiori. Questo scambio di esperienze con Mezzocorona rappresenta un passo avanti per la sua possibile rinascita, per la quale, secondo le stime di Ance, occorrerebbero finanziamenti per almeno 10 milioni di euro.

rendering funivia sanremo

Il progetto di Ance Imperia. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea funiviaria che segue il tracciato originario della vecchia funivia Sanremo-Monte Bignone. La stazione di partenza sarà posizionata presso il campo da golf, mentre quella di arrivo si troverà sulla vetta di Monte Bignone. Il percorso sarà suddiviso in tre tratte di lunghezza simile: la prima dai campi da golf ai primi pini, la seconda fino a San Romolo, e l’ultima da San Romolo fino alla cima del Monte Bignone.

L’impianto sarà di tipo monofune, con un movimento intermittente a grappolo, un sistema innovativo di cui esistono pochi esempi in Italia, uno dei quali a Taormina. Saranno installati quattro grappoli di cabine, ciascuno composto da tre veicoli, con una capacità di dieci persone per veicolo. La portata oraria stimata per ciascuna tratta è tra le 500 e le 600 persone. Il costo di costruzione delle tre tratte è stimato in 3,2 milioni di euro ciascuna, per un totale di circa 10 milioni. Una volta ottenuti tutti i permessi, il progetto potrebbe essere realizzato in sei mesi, con un costo di gestione annuale previsto di circa 120 mila euro.

(In copertina alcuni momenti della visita istituzionale a Mezzacorona, a centro pagina un rendering del progetto di ripristino della funivia di Sanremo)