Gli arancioni si riciclano nei partiti, liste per le regionali quasi pronte
Scajola e Cerri verso Forza Italia. Il sindaco Biasi in lista con il Carroccio
Sanremo. Le scadenze sono imminenti. Prima di giovedì la scelta tassativa del candidato presidente ed entro il 27 del mese la consegna delle liste. Siamo ai nastri di partenza delle elezioni regionali anticipate che si terranno il 27 e 28 ottobre in Liguria. E’ solo questione di tempo per conoscere chi tra il viceministro Edoardo Rixi e l’onorevole Ilaria Cavo, guiderà la coalizione del centrodestra unito contro quella del centrosinistra dell’ex ministro Andrea Orlando.
In provincia di Imperia sono ancora diverse le caselle da riempire nelle formazioni dei principali partiti. Le novità più rilevanti riguardano gli amministratori “ex arancioni” della ‘Lista Toti’, che puntano a ritornare nei partiti tradizionali, dove le probabilità di spuntare il seggio sono maggiori. Il più chiaccherato è l’assessore uscente Marco Scajola, pronto a rientrare nelle fila di Forza Italia, partito dal quale si era allontanato per sostenere la nascita di Cambiamo e l’ascesa di Giovanni Toti. Scajola rientrerebbe tra gli azzurri con un posto assicurato nella lista per le regionali, portando con sé la consigliera uscente Chiara Cerri di Taggia (altra ex arancione). Pronta a correre in FI anche la ventimigliese Mabel Riolfo, che aveva abbandonato la Lega per aderire al partito guidato dal ministro Tajani.
Un altro “arancione”, il sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, sarà candidato nella lista del Carroccio, insieme al presidente ad interim, Alessandro Piana. In caso di elezione, il primo cittadino dovrà rassegnare le dimissioni in Comune, che andrà quindi al voto anticipato. Biasi si candida forte dell’appoggio di un altro leghista di peso, il sindaco di Ventimiglia, già deputato, Flavio Di Muro, che conta sul collega per rafforzare la posizione dell’estremo Ponente ligure nel futuro assetto regionale. Nella lista della Lega ci sarà la consigliera Sonia Viale. Incognita sulla seconda donna in lizza.
In Fratelli d’Italia sono certi la consigliera uscente di Vallecrosia, Veronica Russo, e il capogruppo a Palazzo Bellevue, Luca Lombardi. La seconda candidata potrebbe essere l’assessore della giunta Giuffra di Riva Ligure, Martina Garibaldi. Sfida ancora aperta tra il ventimigliese Guglielmo Guglielmi e l’ex sindaco di Imperia, Paolo Strescino.
Cambiando schieramento, nel centrosinistra a trazione Partito Democratico si profila una lista suddivisa tra candidati dell’area Bonaccini e Schlein. E’ già in campagna elettorale il consigliere uscente Enrico Ioculano, mentre potrebbe entrarci a breve il vicesindaco del Comune di Sanremo, Fulvio Fellegara, in tandem con l’esponente imperiese Deborah Bellotti, indicata sempre dalla mozione Schlein. Se Fellegara dovesse ritirare la propria disponibilità, si aprirebbe lo scenario della candidatura istituzionale, votata all’unità, del segretario provinciale, Cristian Quesada, e dalla sua vice, Anna Russo.
Tutto da decidere in casa Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Per i pentastellati le opzioni sono ridotte. Si profila un ritorno alla politica attiva per il sanremese Roberto Rizzo, che non è stato rieletto nelle recenti amministrative matuziane. Così come per il segretario provinciale, Lorenzo Trucco. Nella sinistra si guarda ai referenti provinciali e regionali, gli imperiesi Lucio Sardi e Carla Nattero, come anche al sanremese Fabio Ormea, forte dell’ottimo risultato personale avuto nelle urne sanremesi. Tutte da immaginare ed eventualmente costruire le liste civiche che sosterranno i candidati presidente, di cui non si conoscono a oggi né i nomi né i confini.