Gli ambulanti di Bordighera vincono la battaglia contro il caro canone imposto dal Comune
Sentenza del Tar Liguria dà ragione alla Confesercenti e a cinque operatori ricorrenti
Bordighera. Il tar della Liguria ha accolto il ricorso presentato dalla Confesercenti della provincia di Imperia e da cinque ambulanti, che operano nel mercato settimanale di Bordighera (Roberto Benassi, Giuseppe Piccolo, Fabrizio Sorgi, Giovanni Arangio Febbo, Dennis Benjamin Esposito), contro l’aumento del canone mercatale imposto dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Vittorio Ingenito. La sentenza annulla la deliberazione comunale del 14 novembre 2023, che introduceva un significativo aumento del canone per l’occupazione di spazi pubblici.
La controversia riguarda l’introduzione di un “coefficiente moltiplicatore” del 2,025, non previsto dalla legge istitutiva del canone unico per l’occupazione di aree pubbliche. Per i giudici, la legge 160 del 2019 stabilisce infatti tariffe base giornaliere che possono essere aumentate solo del 25%, ma il Comune di Bordighera aveva applicato un’ulteriore moltiplicazione, portando il costo a €0,657 per metro quadro, contro il massimo consentito di €0,292.
Il tribunale ha stabilito che tale aumento è illegittimo, poiché supera i limiti imposti dalla normativa nazionale. Gli ambulanti, che da tempo lamentavano il peso crescente dei canoni, possono ora tirare un sospiro di sollievo: il Tar ha confermato che il calcolo adottato dal Comune è stato fatto senza rispettare le norme vigenti. Questa sentenza rappresenta una vittoria importante per gli esercenti locali. Ora, il Comune di Bordighera dovrà rivedere la propria regolamentazione in conformità con quanto stabilito dalla giustizia amministrativa.