“Giornate europee del patrimonio 2024”, gli appuntamenti previsti nella provincia di Imperia
L’Istituto internazionale di studi liguri, attraverso le diverse strutture museali gestite, ha promosso nel territorio imperiese una serie di interessanti iniziative
Zone. In occasione dell’edizione 2024 delle “Giornate europee del patrimonio” l’Istituto internazionale di studi liguri, attraverso le diverse strutture museali gestite, ha promosso per sabato 28 settembre nel territorio imperiese una serie di interessanti iniziative.
A Ventimiglia, il museo civico archeologico “Girolamo Rossi” ha organizzato alle 15 una suggestiva escursione guidata lungo la via Iulia Augusta, la più importante strada romana del ponente ligure, dalla chiesa di san Michele, situata nel centro storico di Ventimiglia alta, verso la monumentale Porta Canarda, la porta di accesso occidentale al territorio intemelio, alla riscoperta di un territorio ricco di storia e testimonianze archeologiche e artistiche.
A Bordighera, nella giornata di sabato, presso il museo “Clarence Bicknell”, l’Iisl – in collaborazione con la Soprintendenza archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, e la Soprintendenza per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia – ha organizzato, un convegno di studi in ricordo dello studioso e storico Massimo Bartoletti, nativo di Vallecrosia, scomparso agli inizi del 2023, con la partecipazione di numerosi studiosi provenienti dall’Italia settentrionale. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Provincia di Imperia, dai comuni di Bordighera e Vallecrosia, ed è sostenuta dalla Fondazione Carige.
Sempre sabato 28 settembre, a Diano Marina, il Museo Civico del “Lucus Bormani” ha in calendario dalle 15 alle 17, una speciale visita guidata immersiva “Verso la mansio del Lucus Bormani. La via delle anfore”, durante la quale attraverso suoni, proiezioni, postazioni tattili e multimediali, il visitatore sarà trasportato lungo la sezione archeologica del Marm in un percorso immersivo incentrato sul viaggio in epoca romana e sul tema dei commerci via mare e, soprattutto, via terra documentati dai dei numerosi reperti di anfore e ceramiche ritrovate nel corso dei numerosi scavi nel Golfo Dianese.