Festival Internazionale di Musica da Camera, i protagonisti del secondo appuntamento

2 settembre 2024 | 12:31
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Festival Internazionale di Musica da Camera, i protagonisti del secondo appuntamento

L’evento si terrà giovedì 5 settembre alle 21.30, presso l’oratorio di Santa Caterina

Cervo. Giovedì 5 settembre alle 21.30 a Cervo, presso l’oratorio di Santa Caterina, si terrà il concerto dei docenti dell’Accademia internazionale estiva di Cervo. Sul palco Ingolf Turban, Aleksey Semenenko ed Erika Geldsetzer al violino; Jean Sulem alla viola; Gustav Rivinius al violoncello; Tomoko Sawallisch e Inna Firsova al pianoforte, suoneranno un repertorio della grande musica classica: Dvořák, Beethoven, J. Brahms, Debussy, e Saint-Saëns. L’atmosfera inimitabile del borgo antico di Cervo affascina in continuazione i giovani musicisti, e contribuisce a costruire uno spirito di amicizia e collaborazione che produce risultati eccezionali nelle settimane di corso. La grande “famiglia musicale di Cervo”, che convive in questo luogo, produce musica meravigliosa, e include anche un pubblico competente e interessato nella propria vita musicale.

Ingolf Turban
Quando il “Washington Times” definì Ingolf Turban “Genio tedesco” e celebrò il suo “incredibile debutto”, la sua prima apparizione da solista con Sergiu Celibidache e di “Münchner Phliharmoniker” faceva già parte della storia e di una serie di esibizioni che lo avrebbero visto
protagonista in tutto il mondo. Le più importanti sale d’Europa e degli Stati Uniti, più di sessanta orchestre. e i più importanti direttori, segnano le tappe della sua carriera. In questo percorso ha affrontato un repertorio che abbraccia tutte le grandi composizioni dell’epoca barocca, classica e romantica. Ingolf Turban si dedica inoltre all’approfondimento di compositori raramente eseguiti, come per esempio Joseph Achron, Heinrich Wilhelm Ernst, Karl-Amadeus Hartmann e Ludwig Thuille. Una vera passione lo lega all’opera di Niccolò Paganini.

Alexsei Semenenko
L’arte raffinata e appassionata del violinista ucraino Aleksey Semenenko lo pone a buon diritto nella grande tradizione violinistica di Odessa, e gli ha fatto guadagnare un posto sia nel programma “BBC New generation artists” che negli “Young concert artists” a New York, portandolo all’attenzione del pubblico di tutta Europa e degli Stati Uniti. Semenenko ha iniziato i suoi studi di violino all’età di 6 anni con Zoya Mertsalova alla “Stolyarsky school”, debuttando da solista solo un anno dopo con l’orchestra con la Filarmonica di Odessa. Ha completato i suoi studi con Zakhar Bron e Harald Schoneweg alla “Hochschule fur Musik” di Colonia, e nel 2015 è risultato tra i vincitori del concorso di violino “Queen Elisabeth” di Bruxelles. Semenenko è inoltre professore di violino alla “Folkwang Universitat der Kunste.” La sua incisione più recente è l’album “Crossroads” per la Bis Records, in cui assieme al pianista Artem Belogurov, interpreta sonate di Previn, Schemmer e Gay. Il lancio dell’album e stato segnato da un recital alla Wigmore Hall, in cui il duo ha eseguito una selezione di opere americane.

Erika Geldsetzer
Erika Geldsetzer, nata in una famiglia di musicisti, è originaria di Betzdorf, nella Renania-Palatinato. Come preallieva è stata ammessa all’Accademia di Musica di Colonia (Musikhochschule Köln), dove si è diplomata con il professor G. Peters; ha poi studiato a Karlsruhe con Ulf Hoelscher, si è perfezionata a Londra alla “Royal Academy of Music” con Erich Gruenberg e ha terminato i suoi studi a Vienna con Gerhard Schulz. Come solista, Erika Geldsetzer ha suonato tutti i principali concerti con orchestre come la Rundfunksinfinieorchester des SWR Kaiserslautern, la Philharmonia Romania, la Landesjugendorchester Rheinland-Pfalz, la Südwestfälische Philharmonie, la Tonart Orchester Heidelberg, e la Capella classica. Tiene masterclass per violino a Karlsruhe, Rostock, Bonn, Sondershausen, Londra, Manchester, Montepulciano, e Melbue. Nel 1995 ha fondato il Fauré Quartett (quartetto di pianoforte). Il quartetto ha registrato con Deutsche Grammophon opere importanti della letteratura per quartetto con pianoforte, come i quartetti di Mozart, Brahms e Mendelssohn. Per l’incisione di Brahms e per una registrazione di canzoni pop, il quartetto ha vinto due “Echo Klassi”, il più prestigioso premio discografico in Germania. Dal 2014 Erika Geldsetzer è docente presso l’Universität der Künste Berlin (Università delle Arti di Berlino).

Jean Sulem
Jean Sulem è nato nel 1959 e ha studiato con Serge Callot al conservatorio di Parigi. Nel 1981 è stato nominato da Pierre Boulez solista dell’Ensemble Intercontemporain. Jean Sulem è un solista di spicco nel campo della musica moderna, e molti compositori gli hanno dedicato opere. Nel 1981 ha fondato il Quartetto Rosamonde, e da allora si esibisce in numerosi festival internazionali in Europa, Russia, America e Australia. Nel 1989 è diventato professore al conservatorio di Parigi. Jean Sulem tiene numerose masterclass in Europa e in America, ed è spesso invitato come membro della giuria in concorsi internazionali.

Gustav Rivinius
Unico musicista tedesco fino a oggi, Gustav Rivinius ha ricevuto il primo premio e la medaglia d’oro al concorso internazionale “Tchaikovsky” nel 1990. Da allora si esibisce come solista in tutto il mondo con importanti musicisti, orchestre e direttori. È altrettanto appassionato di musica da camera. Ha fondato il trio Gasparo da Salò, il trio Arkas, il quartetto pianistico Rivinius, il quartetto pianistico Tammuz e il quintetto Bartholdy, ed è un ospite ricercato nei principali festival musicali. In questi festival suona regolarmente con artisti come Lars Vogt, Christian Tetzlaff, Antje Weithaas, Isabelle Faust e Sharon Kam. Numerose registrazioni su cd testimoniano la sua attività artistica. Gustav Rivinius insegna da molti anni come professore alla Saar Music Academy. Inoltre, tiene masterclass annuali, ed è stato giurato al concorso internazionale “Tchaikovsky” nel 2011.

Tomoko Sawallisch
L’ex allieva di Gerhard Oppitz ha ricevuto le prime lezioni di pianoforte dalla madre all’età di 4 anni, e ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nel suo paese d’origine, il Giappone. Dal suo debutto in Germania con il primo concerto per pianoforte di Brahms, si è esibita in Europa e in Giappone. Si sta appassionando sempre più alla musica da camera, specie nelle collaborazioni con Stephan Koncz, Emanuel Graf, Ingolf Turban, Markus Wolf e Wen-Sinn Yang. Tomoko Sawallisch è stata selezionata da Steinway & Sons come “Steinway Artist” nel 2015, e fa quindi parte di una cerchia esclusiva di pianisti e personalità artistiche riconosciute a livello internazionale. Tomoko Sawallisch vive oggi vicino a Monaco. Oltre all’attività concertistica e didattica, è membro del comitato consultivo della fondazione “Wolfgang Sawallisch” e suo rappresentante in Giappone.

Inna Firsova
Dal 2003, Inna Firsova è stata studente junior presso l’Università di Musica e Teatro di Amburgo nella classe di Grigory Gruzman, dove è stata borsista della fondazione Oscar e Vera Ritter. Ha proseguito gli studi con Gruzman presso il “Music Gymnasium Schloss Belvedere” di Weimar, dove ha conseguito il diploma di maturità. Contemporaneamente ha ottenuto due primi premi al concorso “Jugend musiziert” nelle categorie “duo violino e pianoforte” e “fiati e pianoforte.”

Biglietteria e informazioni
Il calendario completo delle attività di Lento è disponibile sul sito www.cervofestival.com
Sul medesimo sito è possibile acquistare i biglietti per i concerti e gli appuntamenti del “Festival internazionale di Musica da camera di Cervo.”

Sostenitori
L’iniziativa rientra nell’ambito del Pnrr M1C2 Investimento 2,1 Attrattività dei Borghi, ed è finanziato dall’Unione europea – Next Generation Eu.

Media partner
La 61° edizione del “Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo” gode del patrocinio di Rai Liguria, e della media partnership di Rai Radio Tre.