Dimar batte la concorrenza di Esselunga e Coop, aggiudicato per 10,5 milioni il deposito di San Martino

27 settembre 2024 | 07:00
Share0
Dimar batte la concorrenza di Esselunga e Coop, aggiudicato per 10,5 milioni il deposito di San Martino

Ieri l’asta nello studio Bonvini di Sanremo. La società piemontese vince rilanciando di 2 milioni e mezzo

Sanremo. Nella mattinata di ieri si è svolta l’apertura delle buste contenenti le offerte per l’acquisto del deposito di Riviera Trasporti in corso Cavallotti, quartiere San Martino. Presso lo studio Bonvini di Sanremo, delegato dal tribunale alla gestione della vendita, sono state tre le offerte pervenute. Ad aggiudicarsi l’immobile è stato il gruppo piemontese Dimar, proprietario del marchio Mercatò. Dimar ha presentato un’offerta ben superiore alla base d’asta, con un rialzo di 2 milioni e 450 mila euro, portando il prezzo finale a 10 milioni e 500 mila euro, rispetto alla cifra iniziale di 8 milioni e 50 mila euro.

Gli altri due concorrenti in gara, Esselunga e Coop, hanno rinunciato ad alzare la posta di fronte alla consistenza dell’offerta del gruppo Dimar, che si è assicurato la proprietà di un immobile strategico. Il deposito, costruito nel 1960 e con una superficie di oltre 7 mila metri quadrati, potrà ora essere trasformato in un supermercato grazie alla variante urbanistica approvata nel 2023 dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Biancheri. Il prossimo passo per Riviera Trasporti sarà organizzare, insieme al Comune di Sanremo, il trasferimento delle officine meccaniche attualmente presenti all’interno dell’edificio. La destinazione più probabile per il nuovo insediamento è Valle Armea, presso il piano terra del mercato dei fiori.

L’operazione di vendita rappresenta una svolta importante per Riviera Trasporti, poiché il ricavato sarà fondamentale per sostenere il piano di concordato preventivo in corso presso il tribunale di Imperia. Parte del gettito, circa mezzo milione di euro, andrà al Comune di Sanremo come previsto dalle condizioni inserite nell’accordo che ha portato alla variante urbanistica, che ha contribuito ad accrescere notevolmente il valore dell’immobile. Tuttavia, provocando non poche preoccupazioni per le piccole attività del quartiere, le quali a breve dovranno affrontare la concorrenza dell’ennesimo centro commerciale della grande distribuzione alimentare. Per il gruppo Dimar, oltre alla realizzazione del supermercato, vi è anche la possibilità di demolire l’edificio che attualmente ospita le officine e costruire una nuova struttura commerciale, aprendo così a un’importante riqualificazione dell’area, fino a qualche anno fa destinata a diventare la sede di una nuova scuola pubblica.