Claudio Scajola a Genova per sostenere Marco Bucci: «Forza Italia l’ho fondata, mai stato fuori»
«La cosa più importante è vincere la Regione con Bucci. Poi ognuno ha le sue preferenze sui candidati delle diverse liste»
Genova. «Non ho bisogno che siano altri a lasciarmi in mano parti di territorio. Devo dire che ho collaborato e sto collaborando non soltanto nell’Imperiese, anche a offrire candidature che abbiano un buon consenso nel territorio. Ma, ripeto, il mio voto è per la lista di Forza Italia, perché questo è il voto che io ho sempre dato. La cosa più importante è vincere la Regione con Bucci. Poi ognuno ha le sue preferenze sui candidati delle diverse liste».
Lo ha detto, in merito al suo presunto ruolo di coordinatore della campagna elettorale del candidato presidente Marco Bucci, l’ex ministro, sindaco e presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, giunto all’hotel Bristol di via XX Settembre, a Genova, per la presentazione degli Azzurri a sostegno della candidatura di Bucci.
Nel 2018, quando si candidò sindaco a Imperia e vinse, Scajola non aveva l’appoggio dei partiti. Tra gli antagonisti c’era anche suo nipote, l’assessore regionale Marco Scajola. Cosa è cambiato? «Non avevo Forza Italia contro, perché Berlusconi non volle e allora si inventarono Forza Imperia contro di me. E fra questi c’era anche, ahimè, mio nipote. Ma era Forza Imperia, non Forza Italia. Forza Italia io ho contribuito a costruirla, a far vincere tante e tantissime campagne elettorali. Ho sempre votato Forza Italia, pur negli ultimi anni, non essendo più nella classe dirigente di Forza Italia».
Sul suo contributo alla scelta del candidato a governatore ligure, l’ex ministro dichiara che di suo c’è «una piccola parte convinta di chi ritiene e riteneva che ci volesse un sindaco che potesse aprire anche al di là del centro-destra tradizionale, perché si potessero prendere consensi sulla persona. La Liguria è piccola. un milione e mezzo di abitanti, che si conosce tutti, c’è bisogno di valorizzare le persone che hanno più peso e più importanza delle sigle di partito. Bucci è stata una buona espressione, come ce n’erano altre, e ho contribuito in questa scelta e sono lieto di averla fatta».
Lei tornerà mai in Forza Italia? «Non credo che si possa mai dire che ne sono stato fuori».