Cervo in Blu d’Inchiostro incontra i vincitori del Premio Campiello Junior

25 settembre 2024 | 11:41
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Cervo in Blu d’Inchiostro incontra i vincitori del Premio Campiello Junior

Appuntamento sabato 28 settembre alle 17 presso l’Oratorio di Santa Caterina

Cervo. Sabato 28 settembre, alle 17, all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo, a Cervo in Blu d’Inchiostro si terrà l’incontro con i vincitori della 3° edizione del Premio Campiello Junior: Angelo Petrosino (categoria 7-10 anni) e Daniela Palumbo (categoria 11-14 anni). Modererà l’incontro con i vincitori del Premio Campiello Junior Alixia Patri, Vicepreside e docente dell’Istituto Comprensivo di Diano Marina.

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Sauro di Imperia proporranno degli intermezzi musicali, mentre le letture saranno a cura dell’attrice Nicole Ghirardi. Tutti gli incontri di Cervo in Blu d’Inchiostro sono gratuiti e riconosciuti come formazione docenti dall’Istituto “Ruffini” di Imperia che rilascerà l’attestato cartaceo per i docenti partecipanti. Preziose le collaborazioni con il Polo Tecnologico Imperiese i cui studenti stanno effettuando con grande passione e attenzione l’alternanza scuola lavoro presso il Comune di Cervo e con l’Albergo di charme La Meridiana di Garlenda che ospiterà i vincitori del Premio.

Il Premio Campiello Junior

Nato nel 2021 dalla collaborazione tra la Fondazione Campiello, Pirelli e la Fondazione Pirelli, il Premio Campiello Junior si rivolge a opere teatrali, di narrativa e poesia italiane per ragazzi, con l’obiettivo di incentivare la lettura e la diffusione del libro tra i più giovani.

Il premio si articola in due sezioni: la categoria 7-10 anni, rivolta a lettori delle scuole primarie classe III, IV, V e la categoria 11-14 anni rivolta invece a lettori della scuola secondaria di primo grado classe I, II, III.

La modalità di selezione è composta, come per il concorso senior, da una doppia giuria. La Giuria di Selezione avrà il compito di selezionare le terne finaliste, mentre la Giuria dei Giovani Lettori composta da 240 ragazzi, residenti in Italia e all’estero, suddivisi in gruppi da 120 per ciascuna categoria, decreterà i vincitori. In palio un premio di 2000 euro per ciascuna categoria e la possibilità di partecipare a iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria.

I vincitori e le opere

Si sono aggiudicati la terza edizione del Premio durante la cerimonia finale del 26 marzo 2024: Angelo Petrosino con Un bambino, una gatta e un cane (Einaudi Ragazzi) nella categoria “Campiello Junior 7-10 anni” e Daniela Palumbo con La notte più bella (PIEMME) nella categoria “Campiello Junior 11-14 anni”.

In finale sono giunti anche Elisa Ruotolo con Il lungo inverno di Ugo Singer (Bompiani) e Fabrizio Silei con Il grande discorso di Cocco Tartaglia (Emme Edizioni) per la categoria 7-10 anni nonché Alice Keller con Fuori è quasi buio (Risma Editore) e Andrea Molesini con Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco (HarperCollins Italia) per la categoria 11-14 anni.

Angelo Petrosino Un bambino, una gatta e un cane (Einaudi Ragazzi) Premio Campiello Junior 2024 – categoria 7-10 anni.

Un libro di narrativa illustrato per bambini dai 9 anni, dedicato agli amanti degli animali e delle avventure ricche di imprevisti. Una storia divertente che parla di amicizia e coraggio, di fiducia in se stessi e aiuto reciproco. Un racconto sull’incredibile forza dei bambini, che sanno affrontare la vita con creatività e senza paura. Non è facile la vita per un bambino solo, una gatta randagia e un cane rapito e abbandonato. Ma stando insieme, e unendo le loro forze, possono formare una squadra capace di superare pericoli e ostacoli senza paura. Età di lettura: da 9 anni.

Daniela Palumbo La notte più bella (PIEMME) Premio Campiello Junior 2024 – categoria 11-14 anni

«La luna era lì. Sarà stato per il buio che esplodeva in strada, ma la sua luce quella sera era fenomenale.»
New York, 9 novembre 1965. Alle 17.27 la città all’improvviso si spegne e tutto viene avvolto dall’oscurità. Non importa se sei un quindicenne con un nonno che si chiama Alce Piumato e ti trovi su un pullman diretto alla riserva. Non importa se sei una ragazza che ha appena smesso di pattinare sulla pista di ghiaccio e stai attraversando Central Park. Non importa nemmeno se stai scappando da un orfanotrofio femminile per andare a ballare per la prima volta. Qualunque storia ti porti dietro, il buio inaspettato ti costringe ad affrontare l’ignoto e il mistero. Otto racconti che ci scaraventano dentro l’avventura del blackout che ha attraversato New York e tratteggiano gli Stati Uniti degli anni Sessanta. Un’epoca in bilico tra la guerra in Vietnam e la controcultura hippie, tra la conquista della Luna e Martin Luther King, tra Kennedy e Colazione da Tiffany. Otto storie dentro la Storia. Età di lettura: da 9 anni.

Le dichiarazioni dei vincitori del Premio Campiello Junior

Daniela Palumbo La notte più bella (categoria 11-14 anni edizioni PIEMME)

«Le parole, le storie, hanno un potere generativo. Osservare le parole connettersi fra di loro diventando qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non c’era e adesso fa piangere o ridere, tutto questo è, per me, una sorta di manutenzione dell’anima. La letteratura è un luogo visionario dove fermarsi a guardare il mondo come fosse la prima volta: ogni romanzo, ogni storia, infatti, se è sincera, racconta un punto di vista inesplorato dell’animo umano. Scrivendo, mi accorgo di fare manutenzione dei miei sentimenti».

Angelo Petrosino Un bambino una gatta e un cane (Einaudi Ragazzi)

«Ringrazio Blu d’Inchiostro di Cervo per l’invito a presentare UN BAMBINO, UNA GATTA E UN CANE, vincitore della terza edizione del premio Campiello Junior. É una occasione preziosa per diffondere la conoscenza della letteratura per ragazzi e incoraggiare i bambini a diventare lettori di storie, per piacere e non per obbligo».

«Il Premio Campiello – ha detto Palumbo – è stata una vittoria inaspettata perché i racconti solitamente non garantiscono il successo editoriale nella letteratura giovanile. Dunque, è stata una vittoria doppiamente gioiosa perché il voto finale è stato affidato (dopo la selezione operata da una giuria di adulti esperti di letteratura) a ragazzi e ragazze fra gli 11 e 14 anni. Il Campiello Jr, in particolare, è un premio giovane ma già ben posizionato nel panorama culturale italiano perché è dentro un contenitore di rilievo, con una storia molto forte. La notte più bella – il testo vincitore – è un libro di racconti che esplora la notte più buia di New York, con accenti di storia americana, ma anche con spunti di realismo magico. Forse è stata questa mistura insolita a catturare l’attenzione dei più giovani».

Chi sono i vincitori

Angelo Petrosino

Scrittore, traduttore e giornalista, conosciuto soprattutto per la celebre serie di Valentina. Vive un periodo della sua infanzia in Francia, in seguito si trasferisce in diverse città italiane per poi stabilirsi definitivamente nel 1964 a Chivasso (TO), dove si diploma e frequenta l’università. Ha insegnato a Torino. Per il Battello a Vapore ha pubblicato oltre un centinaio di titoli tra cui ricordiamo, oltre a Valentina, La febbre del karatè, Amore e pallone, Un anno con Jessica: diario di una bambina.

Daniela Palumbo

Scrittrice e giornalista, ha cominciato a pubblicare libri per bambini nel 1998 con un testo sulla disabilità. Ha curato una collana di letteratura per ragazzi dal titolo «Mi Riguarda», per le Edizioni Paoline. Per Piemme ha pubblicato Le valigie di Auschwitz, con il quale ha vinto la nuova edizione 2010 del premio letterario Il Battello a Vapore, ed è uscito nel 2012 Il volo del Falco nel mio destino, con il quale vince nel 2013 il primo premio G. Arpino, nell’ambito del Salone del Libro per ragazzi di Bra. Tra gli altri suoi titoli, si ricordano: I sogni di Eleonora (con Zilovich Dario, Ed. Paoline, 2013), Re Fausto e la corona che pesava troppo (Piemme, 2014), A un passo dalle stelle (Giunti, 2016), Il cuore coraggioso di Irena (Mondadori Electa, 2016), A un passo da un mondo perfetto (Piemme 2019), Maria Montessori. La voce dei bambini (Einaudi Ragazzi, 2019). Come giornalista, lavora per la Cooperativa Oltre, emanazione editoriale della Caritas Ambrosiana e come redattrice lavora con il mensile «Scarp de’ tenis», storico giornale di strada nato da un progetto della stessa Caritas Ambrosiana, nel 1996.