Carcere Sanremo, altri due agenti aggrediti

14 settembre 2024 | 08:23
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Carcere Sanremo, altri due agenti aggrediti

Uil: appello alla politica: «Polizia penitenziaria vittima del sistema»

Sanremo. «Ancora Sanremo, Carcere di Valle Armea, ancora Polizia penitenziaria vittima dell’ennesima aggressione, dopo i disordini dell’ 11 Settembre e quelli nel tardo pomeriggio del 12 Settembre (dove due agenti sono rimasti feriti con prognosi di 27 e 8 gg), con la devastazione del Reparto Terza Sezione, dove sono presenti una cinquantina di detenuti. Ieri pomeriggio, un detenuto di origine magrebina, ha sferrato un pugno al volto all’agente del piano e lanciato contro il muro l’altro agente accorso, pretendendo di uscire. Immediatamente soccorsi i due Agenti, sono stati trasportati al nosocomio cittadino con prognosi rispettivamente di ( 3 + 3 gg ). Quanto continua ad accadere a Sanremo, palesemente, dimostra la sostanziale inerzia dell’amministrazione penitenziaria a tutti i livelli, non adeguatamente supportato dall’azione politica del Ministero della Giustizia e del Governo, che non riesce ad assumere provvedimenti e misure utili ad arginare le continue tensioni che attraversano le carceri da nord a sud, isole comprese» dichiara Fabio Pagani, Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.

«Come se non bastasse, le difficoltà operative vengono amplificate dalla disorganizzazione che investe l’apparato inframurario nel suo insieme, come si fa a tenere 50 detenuti in terza sezione, un reparto completamente devastato?» prosegue il Segretario della UILPA PP. Polizia penitenziaria «i cui appartenenti, oltre a essere sottoposti a turnazioni massacranti (anche di 15 ore continuative) e alla compressione di diritti di rango costituzionale, nel 2024 hanno subito oltre 2mila aggression. Le carceri sono al tracollo e Sanremo al capolinea, non possiamo sempre affidarci alla professionalità e al diuturno sacrificio delle donne e degli uomini del corpo di polizia penitenziaria è impensabile andare avanti così. Il Guardasigilli, Carlo Nordio, e la Premier, Giorgia Meloni, battano un colpo, a cominciare da Sanremo ” – conclude Pagani.