Ceriana. Anche quest’anno il borgo della Valle Armea aderisce alla Camminata tra gli Olivi, giunta alla sua ottava edizione, prevista per domenica 27 ottobre. L’evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, tra le quali Ceriana è stata una delle prime ad aderirvi.
Il fine della passeggiata è quello di incrementare e promuovere il paesaggio e il territorio olivicolo, e sviluppare il turismo dell’olio con nota a protocollo ha richiesto l’adesione dei vari Enti Soci, dando facoltà ad ogni singola amministrazione partecipante di ampliare l’offerta delle iniziative collegate al tema della degustazione dell’olio extra vergine di oliva e dei prodotti tipici, della cultura e dalla tradizione legate al territorio;
La Camminata tra gli Olivi è un’attività ludico-motoria particolarmente adatta alle Città dell’Olio che hanno un importante risorsa paesaggistica di tema olivicolo e rappresenta un ottimo strumento di marketing turistico per la promozione del turismo dell’olio, dell’olio extra vergine dei singoli territori, dei prodotti tipici delle nostre terre, alla scoperta di un panorama insolito, quale quello del paesaggio olivicolo, e fuori dai tradizionali circuiti turistici.
Così spiegano gli organizzatori: “Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le nostre colline è l’esperienza inedita e unica della Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, una iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio nell’ultima domenica di ottobre in più di 100 Città dell’Olio italiane.
La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono.
In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni”.
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