Affaire Sclavi, Progettiamo il Futuro “Un’altra stagione senza il campo, sacrificato agli interessi privati”

4 settembre 2024 | 15:20
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Affaire Sclavi, Progettiamo il Futuro “Un’altra stagione senza il campo, sacrificato agli interessi privati”

L’impianto sportivo è rimasto a lungo in stato di abbandono e conteso per la sua assegnazione

Taggia. Il gruppo consiliare di minoranza, Progettiamo il Futuro, interviene sull’annosa questione del campo sportivo “Ezio Sclavi” di Levà, rimasto a lungo in stato di abbandono e conteso per la sua assegnazione tra la cordata Taggia-Sanremese e quella di Argentina Arma e Polisportiva Riviera dei Fiori 2.3.

“Lo Sclavi anche per la stagione 24/25 rischia di restare inagibile e soprattutto non usufruibile dai giovani del nostro territorio. Nel settembre 2022 il Sindaco, dapprima lo dichiarava agibile alla FIGC e poi alcune settimane dopo, lo chiudeva promettendo la riapertura nella primavera 2023 si legge in una nota stampa di Progettiamo il FuturoMa la storia dell’impianto parte nel marzo 2017, quando la C.M.G. Srl, ottiene dalla Giunta Genduso (delibera 50/17) il permesso di costruire per la realizzazione di due palazzine in Via Levà in cambio della sottoscrizione di una convenzione contenente “la messa a norma del campo da calcio Ezio Sclavi oppure la corresponsione di € 300.000″ per la stessa finalità”.

Prosegue il documento:A settembre 2017 la Giunta Conio, invece, con una nuova delibera (delibera 189/2017), alla quale il Sindaco non partecipa per evidente conflitto di interessi, essendo la famiglia proprietaria di quote della società, revoca ed annulla la precedente, con la conseguenza che i lavori di messa a norma e riqualificazione dell’impianto, a carico della CMG, non furono più effettuati. Ancora una volta la tutela degli interessi privati viene prima della tutela degli interessi pubblici”