Ventimiglia. La replica del consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta al sindaco Flavio Di Muro:
«Caro Sindaco, Tu dici di conoscere lo strumento del prestito flessibile, ma evidentemente non sai che non può essere attivato solo se non hai tutte le autorizzazioni che l’opera da finanziare richiede. Quindi, dopo aver ammesso che il progetto esisteva (dillo per interposta persona anche a Ino Isnardi che ancora non lo ha capito), quando dici che era rimasto tutto lettera morta e che potevamo attivarlo quando io era assessore all’urbanistica, fai un errore madornale per un sindaco. Noi dovevamo aspettare la conclusione della conferenza dei servizi, che è avvenuta subito dopo lo scioglimento del consiglio comunale da Te provocato e che Ti ha portato a vincere le elezioni.
Non metto in dubbio che altri comuni italiani abbiano usato il prestito flessibile, ma i primi a farlo in Liguria però siamo stati noi, con lo Staff del “direttore operativo” che c’era prima. Bene fai ad utilizzare anche il credito sportivo, che noi a Ventimiglia abbiamo già utilizzato più di una volta. Seguire la programmazione e gli strumenti che abbiamo usato noi non è un peccato, è solo buona amministrazione, quindi copia pure il compitino, che non avrai critiche.
Negare l’errore è persino troppo per te Sindaco. Gli errori li possiamo commettere tutti, bisogna però riconoscere di averli fatti e mi pare che tu eviti di farlo. Nel caso di specie, con la determinazione N° 639 del 08/08/2024, avete detto che la Vostra precedente “determinazione a contrarre n. 573/2024 è sostituita in toto per effetto del presente provvedimento e che la stessa verrà inviata alla Cassa Depositi e Prestiti a corredo della documentazione richiesta per l’erogazione del citato prestito flessibile”. Sostituire in toto vuol dire di fatto annullarla, vuol dire: scusate rifacciamo tutto. Diciamo, senza particolari giri di parole, che l’errore vi è stato e avete perso altri 6 mesi dalla delibera del CC di febbraio 2024.
Quindi su quest’opera come su altre, puoi dire semplicemente che avete ripreso una pratica ben fatta e la state portando a termine, con i vostri tempi poco operativi, ma riconosco che lo state facendo. Pronta a batterti le mani quando taglierai il nastro. Sono molto contenta che le opere vadano avanti: Ventimiglia ne ha bisogno».
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