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Ventimiglia, fare asfalto in via San Secondo e mettere in sicurezza via Maule: c’è il sì del consiglio comunale

27 agosto 2024 | 11:40
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Ventimiglia, fare asfalto in via San Secondo e mettere in sicurezza via Maule: c’è il sì del consiglio comunale

Una discussione durata quasi due ore, ed erano tutti d’accordo

Ventimiglia. Dopo un’ora e mezza di discussione e la votazione di tre emendamenti, è stata votata all’unanimità la mozione firmata dai consiglieri di minoranza con la quale si chiede un intervento urgente di asfaltatura e messa in sicurezza di via San Secondo e di via Maule.

A presentare la mozione è stato il primo firmatario della stessa, il consigliere di minoranza Gaetano Scullino: «Visto che dalle multe elevate con i t-red e con gli autovelox il comune ha incassato circa 1milione di euro, chiediamo che siano stanziati fondi per intervenire con urgenza in via San Secondo, diventata una sorta di strada di scorrimento».

«Oltre 4 mesi fa avevo depositato un’interpellanza sul punto per la quale attendo ancora una risposta – ha detto il consigliere di minoranza Tiziana Panetta -. L’interpellanza aveva ad oggetto il quartiere di San Secondo e la sua sicurezza. Si parlava dell’asfalto e di una programmazione di piano asfalti. Visto che poi una volta che saranno terminati parcheggio e rotonde, quella diventerà una strada di scorrimento e occorrerà mettere in sicurezza quel quartiere».

Ad intervenire a gamba tesa è stato l’assessore Domenico Calimera: «Io leverei “urgente”, perché le amministrazioni passate si sono tutte disinteressate di San Secondo e le problematiche attuali sono frutto del passato». Calimera si è rivolto al consigliere Alessandro Leuzzi: «Le ricordo che qualche anno fa il Pd era in maggioranza in questo consiglio comunale e che le problematiche di quel quartiere sono antichissime. Il suo partito era qui ad amministrare la città di Ventimiglia e non ha mai fatto un’opera su San Secondo. 
Detto questo, siamo d’accordo con questa mozione purché vengano accolti gli emendamenti proposti dalla maggioranza». «
Dal 1946 ad oggi il centrosinistra ha governato solo due volte – ha replicato Leuzzi – Tutto il resto è opera vostra. 
Non possiamo togliere il termine “urgenza” perché c’è un problema ormai cronico su quella strada e non può più essere rinviato».

Per far terminare la discussione, non sono bastate le rassicurazioni dell’assessore Calimera che ha assicurato che la giunta ha già preso un impegno per la riasfaltatura di via San Secondo, che sarà effettuata subito dopo i lavori per la posa della fibra ottica.

Votati all’unanimità tutti gli emendamenti alla mozione

Il primo è stato presentato dal consigliere di maggioranza Roberto Parodi, che ha chiesto la realizzazione, previo il parere positivo degli uffici, della realizzazione di un marciapiede a sbalzo in via San Secondo.

A presentare il secondo, a nome della maggioranza, è stato il consigliere Gabriele Amarella: «Siamo favorevoli a questa mozione, ma come maggioranza dobbiamo emendarla perché la terza premessa dice il falso. Non è vero che non c’è in programma nessun intervento, come scrivete, quindi andiamo a integrare la vostra mozione, proponendo l’abrogazione della terza premessa».

Il terzo emendamento è stato presentato da Scullino, che ha chiesto di inserire anche l’intervento su via Maule nella mozione inizialmente dedicata solo alla messa in sicurezza di via San Secondo. Anche questo emendamento è stato votato all’unanimità.

Dopo una breve sospensione del consiglio comunale, a prendere la parola è stato il sindaco Flavio Di Muro. «Ci siamo riuniti con la maggioranza e siamo favorevoli all’accoglimento di questo emendamento e ho già chiesto, per economia di tempo, alla segretaria di preparare un testo già emendato che mi auspico venga votato favorevolmente all’unanimità – ha detto il primo cittadino -. Non condivido stare un’ora e mezza a parlare di un singolo intervento. Per me sono prioritarie tutte le vie di Ventimiglia, del centro e delle frazioni. Non è vero che non abbiamo fatto niente in questo anno. Chi mi ha preceduto sa bene che ci vuole programmazione. Bisogna fare un bilancio e lo abbiamo fatto, stanziando più di 700mila euro per gli asfalti. Abbiamo fatto anche una domanda di finanziamento alla Regione. C’è poi da dire che dai velox non abbiamo introitato le cifre che dichiara Scullino: abbiamo ereditato un appalto con una ditta che paradossalmente guadagna più del Comune dalle multe. E su quanto introitato dal Comune, solo una percentuale si può spendere per gli asfalti».

«Abbiamo comunque stanziato una cifra importante per fare asfalti – ha concluso Di Muro – Quando siamo arrivati la situazione era disastrosa.
Questo gioco di mettere il cappello su una strada o su un’altra deve finire. 
Arriviamo a questo testo coordinato frutto di quella collaborazione che ho sempre auspicato. Ma non potete fare neanche una mozione dove dite che non abbiamo fatto niente, perché è una menzogna. 

Le opere pubbliche non sono di Scullino, Ioculano, di Di Muro, della destra o di sinistra. Sono di tutti. Il merito è da ridistribuire a tutti: chi l’ha pensata, chi l’ha progettata e chi l’ha portata a compimento».