Uova di tartaruga in spiaggia ad Arma, oggi prove tecniche di schiusa
Dalle 18 del 31 agosto i volontari presiederanno il nido 24 ore su 24, dal momento che i piccoli rettili marini dovrebbero sbucare da sotto la sabbia i primi giorni di settembre
Taggia. Si avvicina sempre più il momento della schiusa delle uova di tartaruga marina (Caretta caretta) deposte alla spiaggia “Piccolo Lido” sul litorale armese, nella notte tra il 26 e il 27 giugno scorso. Questa mattina si sono svolte le prove tecniche in vista del fatidico giorno.
Come spiega il sindaco Mario Conio, è stato montato provvisoriamente il corridoio che permetterà alla tartarughine di raggiungere il mare in sicurezza.
Dalle 18 del 31 agosto i volontari presiederanno il nido 24 ore su 24, dal momento che i piccoli rettili marini dovrebbero sbucare da sotto la sabbia i primi giorni di settembre. Dopo i suo assemblaggio, il corridoio è stato smontato e sarà nuovamente installato solo nel momento in cui si schiuderanno le uova.
Erano tanti stamane i curiosi in spiaggia interessati a quanto sta accadendo, tante le domande rivolte ai biologi marini dell’Arpal e dell’Acquario di Genova. L’evento è relativamente raro in Liguria, anche se proprio in questi giorni sta accadendo qualcosa di simile sul litorale di Laigueglia.
Dice il primo cittadino tabiese «Ne approfitto per ringraziare ancora una volta i volontari dell’associazione Delfini Del Ponente APS che in queste settimane, oltre a monitorare il nido, hanno fatto una bellissima opera di divulgazione con serate informative o semplicemente rispondendo alle domande dei bagnanti. Un grazie anche all’Arpal, all’Acquario di Genova e alla Capitaneria di Porto per il lavoro svolto».