Sanremo. Tutto pronto per l’edizione 2024 della “Urban Downhill” in scena nel centro storico della Pigna. Oltre da essere un evento sportivo importante, la gara ciclistica, rappresenta per la città dei fiori un volano per l’economia turistica, in particolare quella del settore ricettivo. La competizione si svolge il 2 novembre – bassa stagione – e costituisce una linfa vitale di presenze in più per il settore alberghiero, in un momento dell’anno dove più mancano.
Spiega l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni: «Sanremo è un posto quasi unico in Italia per il turismo sportivo, perché unisce un clima sempre mite ad un territorio che vede il mare e la montagna vicini. Fabio Carota ha sempre creduto in questa cosa ed ha spinto anche noi politici a crederci».
Fabio Carota, organizzatore dell’evento e presidente della Sanremo Bike School: «Quest’anno ci sarà un percorso diverso e la gara è inserita nel calendario FCI (Federazione Ciclistica Italiana ndr). Gli atleti in saranno 150 perché il numero è chiuso per questioni organizzative. Tra loro almeno dieci ciclisti di fama internazionale. Il percorso sarà più lungo di 500 metri andando così a coprire una distanza di un chilometro e 700 metri. Anche il dislivello sarà maggiore. A chi dice che la Pigna non è un circuito rispondo che nemmeno lo strade di Monaco lo sono, ma una volta l’hanno lì si corre un grand prix di Formula 1, senza che poi la gente durante l’anno sfrecci a 200 all’ora per quelle vie. stesso discorso vale per il ponte di San Giovanni di Verrazzano a New York, dove passano sempre le auto e una volta all’anno lo si chiude per la famosa maratona. La Urban Downhill rappresenta un gesto di amore per la Pigna, dove arriveranno tra i 5000 e i 6000 spettatori, e vi assicuro che nessuno dei residenti verrà segregato in casa».
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