Regionali 2024, la politica tradizionale alla ricerca del consenso civico
Tra i primi giri di incontri su destra e sinistra sembra farsi avanti sempre con più insistenza la ricerca civica su corrente moderata
Sanremo. Tra meno di sessanta giorni i liguri verranno chiamati nuovamente al voto per rinnovare il consiglio regionale e a Sanremo l’area moderata che ha vinto le ultime elezioni sembrerebbe iniziare a muovere i primi passi. Le componenti civiche e partitiche di entrambi gli schieramenti organizzano le prime cene cercando consensi partendo proprio da coloro che hanno ottenuto i più importanti risultati. Sarà settembre il mese del rientro sui “banchi” non solo di scuola ma anche e soprattutto dei banchetti elettorali e dei reali schieramenti, in vista delle giornate del 27 e 28 ottobre in cui gli elettori saranno chiamati alle urne per decidere chi governerà la nostra regione.
Tra chi parla di destra e chi di sinistra sembra farsi avanti sempre con più insistenza una terza corrente, quella moderata. In provincia di Imperia le liste civiche stanno giocando un ruolo fondamentale e la città dei fiori ne è un chiaro esempio. Dopo aver visto non meno di due mesi fa la vittoria alle amministrative con uno schieramento civico, la lista più votata dai sanremesi si prepara ad una nuova discesa in campo.
Un risultato straordinario, ottenuto da un movimento nato un anno fa e la cui “formula” sembra fare gola a molti, all’interno di una partita in cui le formazioni stanno prendendo forma. Se da una parte il risultato amministrativo aveva evidenziato la volontà di un progetto moderato sul piano comunale, dall’altra gli stessi protagonisti dell’associazione Anima hanno evidenziato più volte come il secondo step, sarebbe stata l’elezione del nuovo consiglio regionale. Un turnover politico che potrebbe non avere i classici tratti distintivi dei “venti romani” ma la forza dei civici, in un mosaico complesso, in cui la vittoria sanremese risulta uno dei tasselli più ricercati.