Le dichiarazioni

Progetto parco eolico, la Lista civica Progetto Comune Sanremo e Taggia: «Massima vigilanza e coinvolgimento delle parti interessate»

«Gli amministratori locali, che meglio conoscono le specificità del territorio e le esigenze dei cittadini, sono stati messi da parte in una questione di grande importanza»

Taggia- Sanremo. Il progetto del Parco Eolico anima la politica imperiese. La Lista civica Progetto Comune Sanremo e Taggia «si appella a tutti gli enti competenti affinché vi sia massima vigilanza e coinvolgimento delle parti interessate in merito all’installazione di numerose turbine.  Il progetto promosso da 18 PIÙ ENERGIA S.R.L. non coinvolgerebbe direttamente il territorio comunale di Sanremo ma zone circostanti: Valle Arroscia, Impero, Media Valle Argentina, Prino e San Lorenzo. Come sottolineato in tutta la nostra campagna elettorale interventi sul territorio, se di tale portata a maggior ragione, devono dapprima essere: proposti alla cittadinanza; analizzati pro e contro della fattibilità e le alternative e il parere degli abitanti deve essere tenuto poi in debita considerazione».

«È quindi imperativa- si legge nella nota- ora una revisione del progetto che preveda una seria consultazione poiché la prospettiva di un parco eolico sui monti Moro e Guardiabella solleva gravi preoccupazioni. Molte delle quali, riteniamo, malgrado il nostro ambientalismo, generati proprio della mancanza di trasparenza e coinvolgimento pubblico. La procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), fondamentale per valutare l’impatto ambientale e sociale del parco, è stata condotta senza una adeguata attenzione quantomeno alla seconda parte».

«Gli amministratori locali e, in seconda istanza, i cittadini hanno quindi mancato di informarsi in modo completo e tempestivo sul progetto. L’assenza di una campagna informativa efficace rappresenta una grave lacuna nel processo decisionale. In una democrazia partecipativa, è essenziale che i cittadini siano pienamente consapevoli delle iniziative che possono alterare significativamente il loro ambiente e la loro qualità di vita. La mancata comunicazione trasparente e inclusiva non solo mina la fiducia nelle istituzioni, ma compromette anche la qualità delle decisioni prese, che possono risultare carenti senza il contributo della comunità locale».

«Gli amministratori locali, che meglio conoscono le specificità del territorio e le esigenze dei cittadini, sono stati messi da parte in una questione di grande importanza. La gestione del progetto eolico sui monti Moro e Guardiabella necessita di una revisione che includa una comunicazione chiara e accessibile, e la riapertura della fase di consultazione pubblica della VAS. Solo attraverso una partecipazione attiva e informata- conclude la nota- si può garantire che lo sviluppo del parco eolico avvenga nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali, promuovendo una vera sostenibilità».