Punto fermo

Progetto parco eolico, il sindaco di Pornassio Adolfo:«Doveroso comprendere fino in fondo gli attori di questo progetto»

«Ritengo sia altresì importante fare squadra per individuare legali e consulenti di fama nazionale, che siano pronti a intraprendere tutte le necessarie vie legali per contrastare un progetto assurdo»

Vittorio Adolfo

Pornassio. È ancora sul fronte del no l’orientamento del sindaco di Pornassio, Vittorio Adolfo che ribadisce a gran voce la sua contrarietà al progetto del parco eolico nell’entroterra imperiese denominato “Monti Moro e Guardiabella” che prevede l’installazione di 32 pale eoliche da più di 200 metri di altezza nelle Valli Impero e Arroscia.

«Noi sindaci- spiega Adolfo- ci eravamo già incontrati nei giorni scorsi a Pieve di Teco e c’era stata una unanime presa di posizione di netta contrarietà a un simile progetto. Ora vedo una sorta di apertura di alcuni amministratori che vorrebbero capire meglio il progetto. Mi pare che non ci sia assolutamente nulla da capire più di quanto non sia già fin troppo chiaro. Non serve creare gruppi di lavoro, ma bisogna immediatamente, senza perdere tempo, evidenziare al Ministero la totale contrarietà dei territori a un’iniziativa che deturperebbe in maniera irrimediabile le nostre valli, rischiando di creare inoltre gravi problemi di dissesto idrogeologico e di danneggiamento delle falde acquifere, senza contare i danni che arrecherebbe ai nostri pascoli e alla fauna».

«Ritengo che le osservazioni di tutti i comuni e della Provincia debbano essere inviate in questo senso al Ministero, per esprimere un “no” deciso, senza se e senza ma. Non solo. Ritengo sia altresì importante fare squadra per individuare legali e consulenti di fama nazionale, che siano pronti a intraprendere tutte le necessarie vie legali per contrastare un progetto assurdo, destinato a devastare per sempre il nostro entroterra. Invito in questo senso tutti i sindaci a restare uniti nella difesa del territorio e a non cedere a pressioni di sorta. In ultimo, mi pare sia interessante e doveroso comprendere fino in fondo chi sono gli attori di questo progetto, presentato da una società del bresciano con un capitale sociale irrisorio e senza dipendenti. Anche in questo senso deve essere tutto molto più chiaro e trasparente».

commenta