Taggia

Parte il conto alla rovescia per le uova di tartaruga ad Arma. La schiusa a fine mese

Tutta una cittadina si sta mobilitando per i piccoli esemplari di "Caretta caretta"

Taggia. Scatta il conto alla rovescia e si avvicina sempre più il giorno in cui le piccole tartarughe usciranno dai loro gusci deposti sull’arenile della spiaggia il Piccolo Lido di Arma di Taggia.

La schiusa delle uova è infatti prevista per fine mese o al massimo ai primi di settembre. La mamma “Caretta caretta” le aveva deposte lì la notte tra il 26 e il 27 giugno scorsi. Subito, viste le tracce del rettile marino, si era pensato ad un sopralluogo della madre alla ricerca di un posto sicuro dove nidificare, poi sono state trovate le uova e dal quel momento si è attivato tutto un meccanismo volto a salvaguardare la vita dei nascituri.

E’ stato istituito un servizio di vigilanza, pagato in parte dai balneari armesi, da Genova sono arrivati i biologi di acquario e università, insieme ai tecnici dell’Arpal.  Nell’area è stato posizionato un data logger per registrare la temperatura ed è stato  prelevato un campione di sedimento.

Al contempo la municipalità tabiese, oltre ad emanare un’ordinanza volta alla salvaguardia delle uova, ha organizzato diversi incontri divulgativi sul ciclo di vita delle tartarughe marine. «Il prossimo sarà lunedì  19 luglio – spiega il sindaco di Taggia Mario Conio – in quella data ci saranno dei biologi che illustreranno il comportamento delle tartarughe marine nel mar Mediterraneo».

Quella delle “Caretta caretta” sulle coste liguri è una storia recente. La prima nidificazione in regione risale al 2021 a Finale Ligure e la seconda nel 2022 a Levanto.  Altre due deposizioni sono state registrate lungo le spiagge di Laigueglia, lo scorso 20 luglio ed infine il più recente caso di Arma di Taggia. Gli studiosi ritengono che dietro queste deposizioni ci sia l’aumento delle temperature che sta spingendo verso nord le tartarughe alla ricerca di condizioni ideali per nidificare.

La caretta caretta depone le uova nei primi mesi estivi e queste si schiudono generalmente dopo circa 40-60 giorni a seconda della temperatura esterna. Le tartarughine, una volta nate, pesano all’incirca tra i 10 e i 20 grammi, con una lunghezza approssimativa di circa 5 centimetri.  Generalmente le schiuse avvengono negli orari notturni, ma capita anche che le bestiole appena nate facciano capolino  dalla sabbia in pieno giorno.

 

 

 

 

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