Parco eolico nell’entroterra di Imperia, scatta la petizione online per fermare il progetto
«Non solo rappresenta una goccia nel mare del consumo energetico nazionale, ma costituisce anche un gravissimo danno paesaggistico e ambientale»
Imperia. Più di 900 firme, nella petizione online, dal titolo “Fermare la costruzione del parco eolico “IMPERIA Monti Moro e Guardiabella” in Valle Arroscia, Impero, Media Valle Argentina, Prino e San Lorenzo dove si prevede l’installazione di di 32 aerogeneratori la cui altezza massima sarà di 209 metri di potenza ciascuno pari a 6,2MW da collocare al di sotto dei crinali montani che da Picco Ritto raggiungono Monte Guardiabella per poi proseguire da Monte le Ciazze fino a croce Mermellina e scendere a Monte Arbozzaro, o dell’Olmo, passando per il passo del Maro, Monte Moro e Monte Croce, e in ultimo da Monte Follia saranno interessati i crinali montani che giungono fino a Monte Pian delle Vigne, collocati nei territori comunali di Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà e Rezzo.
«Si chiede di fermare il progetto del parco eolico denominato “IMPERIA Monti Moro e Guardiabella”- si legge nella petizione- in programma nei Comuni di Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà, Rezzo. Questo parco eolico, formato da 32 pale eoliche di altezza massima di 209 metri, non solo rappresenta una goccia nel mare del consumo energetico nazionale, ma costituisce anche un gravissimo danno paesaggistico e ambientale. La bellezza naturale di questi comuni è un patrimonio inestimabile che rischia di essere compromesso. È fondamentale considerare l’impatto che tali progetti possono avere sul nostro paesaggio e sulla qualità della vita dei residenti. Facciamo appello alle autorità competenti affinché valutino opzioni più sostenibili per la produzione di energia che rispettino la nostra amata terra e i suoi abitanti».
Per lunedì pomeriggio (19 agosto) è previsto un incontro tra la 18 più Energia Srl, società proponente, tende una mano agli amministratori del territorio per presentare ai sindaci dei territori coinvolti il progetto.