La strana estate di Sanremo, camere e saldi al ribasso. Picco di est europei

12 agosto 2024 | 12:03
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La strana estate di Sanremo, camere e saldi al ribasso. Picco di est europei
La strana estate di Sanremo, camere e saldi al ribasso. Picco di est europei
La strana estate di Sanremo, camere e saldi al ribasso. Picco di est europei

Il bilancio dei settori commercio e ospitalità alla vigilia di Ferragosto

Sanremo. L’opinione comune è che quella in corso sia una «strana estate» per il commercio e l’ospitalità della Città dei fiori, cuore pulsante del turismo ponentino. Il fatturato medio è pari all’anno passato, pur accusando un ribasso generalizzato del potere di spese della clientela. A meno di 24 ore dalla chiusura dei Saldi di Gioia, i negozianti di Sanremo si dicono «complessivamente soddisfatti» dell’andamento della manifestazione, anche se lo scontrino medio in tante occasioni si ferma intorno ai 50 euro.

«Al contrario delle scorse settimane, questo weekend abbiamo visto le vie piene di gente, soprattutto sabato e domenica mattina. I numeri sono in linea con il 2023, ma lo scontrino medio è minore. Date le premesse, su questo risultato finale ci avrei messo la firma», – commenta Walter Verdecchia, della rete d’imprese Sanremo On. Tre i negozi di famiglia attivi tra via Matteotti e Feraldi -. La tendenza al ribasso viene confermata anche da Federmoda: «Il valore dello scontrino medio è diminuito, ma possiamo dirci abbastanza soddisfatti. Speriamo che i Saldi di gioia siano stati ben accolti dalla clientela. Le aspettative erano alte, nonostante l’andamento di questa primavera-estate, caratterizzata da meno gente in circolazione rispetto agli anni passati», – spiega Paolo Lavista, titolare della boutique Spk.

Guardando al settore alberghiero, il trend appare paragonabile a quello del commercio. A differenza delle annualità precedenti, la stagione in essere vede rafforzarsi il fenomeno del last minute, con le stanze che vanno a riempirsi giorno per giorno, e una permanenza media in discesa, al di sotto della settimana. Di positivo c’è che la campagna pubblicitaria finanziata dal Tavolo del turismo e messa in campo dal Comune di Sanremo, sembra aver dato i frutti sperati. Al pilastro portante del turismo estivo matuziano, costituito dall’utenza del nord Italia e dai francesi, si sono aggiunti molti ospiti ungheresi, polacchi e romeni. Quello dell’est Europa è un mercato che si era spontaneamente affacciato su Sanremo, spingendo le associazioni di categoria a investirci sopra in promozione. I riscontri sono positivi per quasi tutti i tre stelle, che formano l’ossatura delle strutture alberghiere sanremesi.

«La stagione non era partita bene. Giugno è stato a dir poco disastroso, causa maltempo e problemi arcinoti delle autostrade. Luglio si è chiuso in ripresa, in linea con l’andamento del 2023. Agosto è “sold out” fino al 20, e speriamo che il last minute ci permetta di allungare la stagione il più possibile. Per settembre le premesse sono incoraggianti. E’ vero che la campagna di marketing rivolta all’est Europa ha dato un certo riscontro. Parliamo di nuovi turisti di buona qualità», – commenta Silvio Di Michele, presidente provinciale di Federalberghi -.