imperia, il consigliere Zarbano sui rifiurti urbani: «Chi non controlla il controllore?»

19 agosto 2024 | 07:14
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imperia, il consigliere Zarbano sui rifiurti urbani: «Chi non controlla il controllore?»

«Purtroppo sembra non siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati»

Imperia. Il Consigliere di minoranza Luciano Zarbano chiede chiarimenti sul lavoro svolto dal Controllore del servizio di igiene urbana e di raccolta rifiuti urbani. Ovvero chi (non) controlla il controllore?
«Nel corso delle sedute del Consiglio Comunale del 17 e del 31 luglio u.s. il Cons. Zarbano chiedeva, senza ricevere alcuna risposta, delucidazioni all’Amministrazione Comunale in merito all’affidamento (anno 2023) del servizio di Direttore per l’Esecuzione del Contratto (DEC) per il servizio di igiene urbana e di raccolta rifiuti urbani a Gesap Consulting di Roma, con scadenza nel 2030 e per un importo di € 1.634.589. Inoltre Zarbano evidenziava come fosse invece previsto, nella “Relazione di Accompagnamento” del Piano Economico Finanziario (PEF) del Comune, che
tali compiti avrebbero dovuto essere svolti dal personale Comunale, anche con l’ausilio della Polizia Locale, senza costi aggiuntivi per la collettività. Inoltre nel febbraio del 2019, a causa del “caos” nella gestione della raccolta rifiuti porta a porta, era stato già affidato l’incarico di assistente al DEC ad un “professionista esterno” al Comune per un importo di 37.500 euro. Pertanto l’affidamento del 2023, non solo assegnava ad un altro professionista esterno un appalto di servizio simile (con gli stessi obiettivi operativi), ma determinava una durata dell’incarico superiore ai
cinque anni» si legge dalla nota stampa.

«È importante ricordare che il DEC, in qualità di responsabile del controllo dell’efficienza del servizio di igiene urbana e di raccolta rifiuti, verifica la regolare esecuzione secondo i termini contrattuali. L’incarico di DEC è, di norma, ricoperto da personale del Comune, ma solo in via molto residuale e in assenza di competenze interne al Comune stesso, si ricorre a professionisti esterni. La durata dell’incarico non può eccedere i 5 anni, salvo che l’ente affidante, nella delibera di affidamento esponga le ragioni che giustificano una durata superiore. Alcune domande sorgono spontanee: ci sono state imprese locali interessate a partecipare alla gara per l’incarico di DEC? Era possibile risparmiare affidando l’incarico al personale comunale, per come previsto dal PEF? I cittadini (e i turisti) sono soddisfatti del servizio di raccolta rifiuti? Il DEC svolge appieno i propri compiti? L’Amministrazione stessa, per voce dell’Assessore di riferimento, ha definito il servizio di igiene urbana e di raccolta rifiuti come migliorabile, quindi tanta spesa per poca resa? Infine chi controlla i vari controllori, alcuni dei quali retribuiti profumatamente? Il Cons. Zarbano, con una formale richiesta all’Amministrazione, ha chiesto di conoscere oltre ai vari aspetti tecnici, anche le motivazioni alla base delle due scelte costose (il DEC e il suo assistente)» prosegue la nota stampa.

La nota di Zarbano conclude «Noi di Imperia senza Padroni abbiamo ricevuto numerose lamentele sulla
qualità del servizio di raccolta rifiuti e con questo articolo intendiamo dare voce ai cittadini attraverso i social collegati ai giornali online».