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Imperia, alla Littardi due nuovi corsi per gli studenti: dal 2 settembre anche scuola vela

«Inziative dettate della necessità di stimolare i ragazzini a non chiudersi in casa, tendenza denunciata in modo evidente a livello nazionale»

Imperia. Saranno 80 gli studenti che parteciperanno ai 2 PON, Programma Operativo Nazionale, organizzati dall’Istituto Littardi di Imperia. A partire dal 2 settembre e per due settimane, prima dell’inizio effettivo della scuola, i ragazzi della scuola prima e secondaria dell’Istituto imperiese approfondiranno le lingue e la scuola vela.

Come spiega il dirigente scolastico Angelo Quaglia: «Il progetto fa parte del piano scuola-estate, finanziato con fondi europei e fornisce la possibilità di creare attività al di fuori dell’orario curricolare. Abbiamo pensato di anticipare l’inizio dell’anno scolastico con due corsi, suddivisi in 4 gruppi di allievi. Per la primaria come per la secondaria di primo grado ci saranno un corso di scuola vela ed uno di inglese, tutto questo prima del 16 settembre. La scelta degli argomenti è dettata, soprattutto per la parte sportiva, della necessità di stimolare i ragazzini a non chiudersi in casa, tendenza denunciata in modo evidente a livello nazionale e peggiorata dopo il periodo Covid. Uno stimolo per le famiglie per i loro figli per stare all’area aperta. La vela inoltre è coerente con l’impronta della città di Imperia e le sue tradizioni. Per la parte linguistica, riteniamo che un camp a cui partecipano anche insegnanti madrelingua, ci sembra utile ed efficace».

Ad occuparsi della parte velistica sarà Luca Bonjean, storico professore dell’Istituto Nautico Andrea Doria e Presidente dell’Associazione ex alunni dello stesso: «Abbiamo già fatto un esperimento nel campo sportivo lo scorso maggio e i ragazzi erano particolarmente entusiasti. Altrettanto lo siamo stati noi perché l’interesse con cui ragazzini si sono avvicinati alla nostra attività è stato significativo. In in una città come la nostra, avere dei ragazzi che possano navigare a vela e conoscere gli aspetti del mare e dell’arte marinara è quasi un obbligo che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni. Vorremmo fare in modo che ad Imperia i marinai non siano solo nel libri del Comandante Serafini, “La città dei marinai”, ma ci siano veramente nella realtà. Come PortoMaurizio Yacht Club abbiamo avuto un numero enorme di ragazzi che si sono avvicinati alla vela e pensiamo di potenziare l’attività anche attraverso le scuole».

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