Giuseppe ed Alberto, i volontari più longevi della Croce Rossa di Pontedassio: «30 anni al fianco delle persone»
Tutto è iniziato grazie al coinvolgimento di conoscenti e da allora non se ne sono più andati
Pontedassio.Alberto Calzia di anni ne ha 75 e da 28 è un membro attivo del Comitato della Croce Rossa di Pontedassio così come Giuseppe Bianchi, un anno meno di Alberto è entrato nel 1997. Quasi trent’anni fianco a fianco ad aiutare le persone, a correre a sirene spiegate sui luoghi di incidenti con un’unica missione: fare il prima possibile per salvare le vite umane.
Domenica all’inaugurazione della nuova ambulanza che è entrata a far parte del parco macchine della Croce rossa di Pontedassio erano in prima fila, come sempre, punto di riferimento per i più giovani e colonna portante del comitato della Valle Impero.
«È iniziata così- racconta Alberto- conoscevo alcune persone all’epoca che me ne hanno parlato bene e mi hanno coinvolto. Ci sono state persone che mi hanno insegnato molto bene e dopo quasi trent’anni sono ancora qui. Per me è stata sempre una normalità ci sono momenti i cui ricordi sono meno belli però ho ricordi bellissimi dei volontari perché ne abbiamo visto passare davvero tanti e poi c’è sempre stata l’amicizia, la tranquillità, la sicurezza».
Anche Giuseppe come Alberto ha iniziato perché coinvolto da conoscenti. «Anche io sono stato coinvolto da alcune persone che erano già nel comitato e poi una volta che sei dentro ,ti prende di petto e non riesci più ad uscirne. Non ho mai partecipato a missioni comunque noi facciamo una grande solidarietà con le emergenze ci limitiamo a queste così visto anche all’avanzare degli anni».