Finanziamento negato al Comune di Taggia, Conio «I lavori alla darsena si faranno lo stesso»

27 agosto 2024 | 13:03
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Finanziamento negato al Comune di Taggia, Conio «I lavori alla darsena si faranno lo stesso»

Il “niet” della Cassa Depositi e Prestiti evidenziato dal gruppo consiliare di minoranza “Progettiamo il Futuro”

Taggia. Il gruppo consiliare “Progettiamo il Futuro” parte all’attacco contro il sindaco Mario Conio e la sua maggioranza in consiglio, documentando come la Cassa Depositi e Prestiti abbia negato al Comune il finanziamento di 220 mila euro per delle opere alla darsena di Arma.

“Nonostante le rassicurazioni del Sindaco sull’inizio dei lavori di dragaggio e sistemazione della darsena ad Arma di Taggiasi legge in una nota stampa di Progettiamo il Futuro abbiamo invece prova documentale che la Cassa Depositi e presiti non ha concesso il mutuo di 220.000,00 per tali opere, di somma urgenza, già deliberate nel marzo 2023. Chiediamo al Sindaco di indicare attraverso quali risorse dal prossimo settembre intende finanziare tali urgenti lavori, che in difetto dovrebbero essere posticipati per molti mesi con il concreto rischio di chiusura del bacino per natanti. Attendiamo di conoscere i termini della variazione di bilancio. Ad oggi, comunque i soldi non ci sono“.

Questa la risposta del sindaco Mario Conio: «Prendo atto della comunicazione inviata agli organi di stampa dal gruppo consiliare Progettiamo il Futuro. Li assicuro che gli obiettivi della maggioranza rimangono inalterati e in autunno saranno avviati i lavori per la messa in sicurezza della Darsena. Il rifiuto del mutuo da parte della Cassa Depositi e Prestiti è dovuto a un mero aspetto formale e non sostanziale. Per questa ragione si sta già valutando l’ipotesi di reiterare la domanda o, in alternativa, di finanziare con risorse comunali la realizzazione di tale opera».

Questa la nota della Cassa Depositi e PrestitiPer l’esame della richiesta del prestito indicato in oggetto, occorre trasmettere i seguenti documenti e/o attestazioni:
Nota: Considerando che, successivamente all’adozione del provvedimento consiliare n. 7/2023 non si è provveduto ad iscrivere la copertura dell’intervento in oggetto nel medesimo anno solare nel quale è stato deliberato il riconoscimento della spesa e quindi ad accertare la correlata copertura finanziaria tramite accensione e successiva stipula del contratto di mutuo, si comunica che non si potrà procedere con l’iter istruttorio finalizzato alla concessione del prestito in oggetto in quanto la spesa risulterebbe confluita nelle passività dell’Ente“.