Sanremo

Ecomostro e Porto vecchio, il sindaco Mager chiama a rapporto. Obiettivo condivisione

Ieri a Palazzo Bellevue l'incontro con i manager della Reuben Brothers e il presidente della Porto di Sanremo, Walter Lagorio

Sanremo. Il primo faccia a faccia tra la giunta del sindaco Alessandro Mager e i vertici di Portosole e Porto di Sanremo srl, si è tenuto ieri mattina a Palazzo Bellevue. All’incontro hanno preso parte, oltre al primo cittadino e agli assessori comunali, i manager del fondo britannico Reuben Brothers, con a capo l’amministratore delegato, Gianluca Petrera, e il presidente onorario della Porto di Sanremo srl, Walter Lagorio.

Un incontro interlocutorio e conoscitivo, l’hanno definito fonti del municipio, che ha visto la parte pubblica e privata confrontarsi sulle riqualificazioni del fronte mare varate dall’amministrazione Biancheri bis. Progetti destinati a cambiare radicalmente l’immagine della Città dei fiori. Tra gli argomenti trattati, anche l’abbattimento dell’ecomostro di Portosole, sul quale i ‘Reuben’ sono intenzionati a spingere sull’acceleratore non appena da Roma arriverà l’ultima autorizzazione mancante, che deve essere rilasciata dalla sottocommissione ‘Via’ del ministero dell’Ambiente. Organismo in scadenza, da rinnovare per mano del ministro Gilberto Fratin. Se ne riparlerà a settembre.

A seguire, all’ordine del giorno si è imposto il Porto vecchio e il progetto di riqualificazione straordinaria a iniziativa privata promosso da Lagorio e acquisito da Portosole Cnis. Sul punto, il sindaco Mager ha chiesto che il progetto definitivo venga approfondino nei dettagli tra i tecnici del Comune e la parte politica, per poi essere condiviso con il consiglio comunale e di conseguenza con l’intera cittadinanza. L’obiettivo è rendere più trasparente possibile l’iter che porterà l’ente locale alla conferenza dei servizi chiamata a dare gli ultimi pareri prima dell’avvio del cantiere.

In campagna elettorale tutti i candidati si erano impegnati ad apportare delle modifiche progettuali all’ultima versione degli elaborati architettonici firmati dal designer Michele De Lucchi, accogliendo le istanze sollevate dalle associazioni sportive e dai pescatori. Per lo Yacht Club e la Canottieri, “il progetto depositato dal soggetto aggiudicatario della gara d’appalto ha visto la cancellazione di molte delle migliorie accolte dal Comune (con il primo progetto, targato studio Calvi-Ceschia-Viganò, ndr), oltre all’introduzione di varianti che renderebbero impossibile proseguire l’attività di entrambi i sodalizi e garantire il pubblico interesse residuo del porto”. Il sindaco Mager ha annunciato la scorsa settimana la nomina di un consulente esterno esperto in diritto amministrativo, da dedicare interamente allo studio delle pratiche connesse al restyling dell’antico approdo cittadino.

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