Valle armea

Detenuti pretendono celle singole e paralizzano carcere di Sanremo fino all’1 di notte

«Non si placano le fortissime tensioni, nonostante dal Governo si tenti goffamente di sminuire l'emergenza», dichiara il segretario di Uilpa pagani

Sanremo. «Ieri non hanno fatto rientro nelle loro camere detentive, pretendevano celle singole “suite” , 4 detenuti della 1 sezione del carcere Valle Arma di Sanremo». Lo dichiara Fabio Pagani, segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria.

«Solo dopo l’arrivo del Comandante del Reparto, dopo una lunga trattativa e con la presenza di circa una trentina di agenti della Polizia penitenziaria all’una di notte circa, si sono convinti i 4 detenuti, hanno desistito e hanno fatto rientro nelle loro camere detentive. All’interno della Casa Circondariale di Sanremo i detenuti presenti sono 266 a fronte di una capienza di 223.

Continua la denuncia del Sindacato Uil: «La situazione nelle prigioni, come avevamo previsto e denunciato, è sempre più esplosiva e non bastano certo i “vaderetrum” (vademecum che illuminano come le lampadine di Natale) del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ad arginarla. Anzi, sono proprio le direttive incoerenti e talvolta inattuabili a ingenerare ulteriore confusione fra gli operatori, che continuano a essere abbandonati a sé stessi, nonostante la propaganda di Governo continuano arrivare detenuti pericolosi e aggressivi, dopo quelli arrivati dal Piemonte e quello dalla Lombardia, da Modena è arrivato un detenuto che ha mandato in ospedale ben 5 poliziotti penitenziari con prognosi anche di 20 giorni. Intervenga a Sanremo il Capo del Dap.

Non si placano dunque le fortissime tensioni a Sanremo e nei Penitenziari, nonostante dal Governo si tenti goffamente di sminuire l’emergenza e si continuino a fare proclami privi di senso compiuto. La Premier, Giorgia Meloni, batta un colpo», conclude Pagani.